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Fine settimana all’insegna della cultura, della musica e delle tematiche importanti, quello del Festival dell’Impegno Civile, giunto alla X edizione, presente ieri, 30 giugno, ad Aversa presso la “Fattoria Fuori di Zucca” (ricavata dal recupero di spazi abbandonati all’interno del parco dell’ex Ospedale psichiatrico). Il tema di questa tappa è l’uomo senza muri e senza orizzonti spinati. “Nessun Uomo è illegale” il titolo dell’incontro che ha visto gli interventi di Felix Adado, moderatore culturale e poeta, Valerio Cataldi giornalista Rai, Alex Zanotelli missionario comboniano, che hanno dato il loro contributo dopo i saluti di Valerio Taglione, coordinatore del Comitato don Peppe Diana. Presenti alla serata anche Giuliano Ciano presidente della cooperativa ‘Un Fiore per la Vita’ e Raffaele Carotenuto per il presidio di Libera Aversa. A moderare Antonio Esposito.
Il Festival dell’impegno civile, come ci dice Valerio Taglione, vuole essere anche un volano economico, poiché oltre ai temi sociali, da dieci anni, propone e promuove anche le diverse forme di arte, tradizionali e innovative. Non dimenticando le prelibatezze stagionali delle terre che ospitano il festival; in particolare la Fattoria fuori di zucca ha proposto “Il cuoppo d’aspOrto” , accompagnato da un buon bicchiere di vino asprinio, il tutto all’insegna del gusto e della buona cucina.
Al pubblico presente è stato offerto anche un interessante percorso tra l’esposizione di oggetti e disegni realizzati dai naufraghi del 3 ottobre 2013 e raccolti dall’associazione “MuMi- Muse Migrante” e la mostra fotografica “Coi loro occhi” di Mauro Pagnano.
Dopo il convegno la serata è proseguita allietata dal concerto de “I Traterre” e lo spettacolo di fuoco degli “Artisti distratti” che hanno regalato una suggestiva nota di magia in una calda notte d’estate.
G. Clausino