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Grande successo ieri sera, al Nuovo Teatro Sancarluccio, per la prima dello spettacolo “Serenvivity” di Viviana Cangiano e Serena Pisa, in arte EBBANESIS, in replica fino a domenica.
Le due interpreti si sono cimentate nell’interpretazione di alcuni classici della canzone napoletana come Reginella, ‘O sarracino, Rondinella, ‘O zappatore, ‘A rumba de scugnizzi, ‘O sole mio, tutti rivisitati e in chiave swing, pop. Uno spettacolo che non ha deluso le aspettative, la vis comica che le due artiste hanno dato ad alcuni pezzi ha reso ancora più interessante e divertente la serata. Due giovani donne che riescono a tenere il palco con la loro verve musicale e l’innata passione che le unisce per la musica.
A fine concerto, dopo l’emozionante e bellissima serata, abbiamo fatto quattro chiacchiere con loro.
D: Serena e Viviana, una coppia giovane che sta riscuotendo un bel successo. Come nasce e quali sono le cose che vi accomunano?
V: Le cose che ci accomunano, a parte l’amicizia, sono la musica ed il teatro. Siamo attrici/cantanti o cantanti/attrici dipende dalle occasioni.
S: Ci accomuna anche il segno zodiacale! A volte questa cosa esce fuori quando si parla di emozioni ed umori. Si sa, un duo al femminile c’è da impazzire!
D: Quali, invece, quelle sulle quali avete divergenze?
S: Le divergenze riguardano il modo di approcciarsi alle cose, io (SERENA) con più serietà, sono più seriosa mentre Viviana è più sbarazzina e giocosa. Allo stesso tempo però in questo modo ci compensiamo ed è forse questo il segreto del nostro successo. Lì dove l’una manca, l’altra aggiunge.
D: Come stile musicale avete scelto un mix tra pop, swing e tradizione napoletana. Quanto lavoro c’è dietro questa formula vincente?
V: Ci sono anni di lavoro e preparazione alle spalle, ognuna con il suo percorso da solista . Entrambe le nostre famiglie provengono dal mondo dell’arte e del teatro. C’è una preparazione di base legata alla musica classica napoletana. Poi c’è il gioco, il divertimento di riadattare in chiave swing e pop la musica tradizionale, sempre rispettandola. Incidono molto le nostre influenze adolescenziali e giovanili, e anche un po’ di sana follia.
S: I tempi di realizzazione di un video o una canzone non sono poi così lunghi come si può immaginare. Tutto nasce da un’idea, iniziamo a suonare e cantare insieme finché nel giro di un’ora decidiamo l’impronta che vogliamo dare. Chiaramente questo è il punto di partenza, poi proviamo molto, sicuramente il nostro feeling ci aiuta molto e ci semplifica il lavoro.
D: Fino al 26 siete al Sancarluccio, altre date del tour?
Si siamo qui al Sancarluccio fino a domenica, con una doppia replica oggi venerdì 24 nov. Poi potete venire ad ascoltarci il 9 dicembre al Teatro Nostos (Aversa); l’11 Dicembre alla Einaudi Di Torino per la presentazione del nuovo romanzo di Maurizio De Giovanni; il 12 Dicembre a VILLASANTA (MB); il 22 Dicembre alla Sala Teatro Ichos (San Giovanni a Teduccio) e ancora tanti altri appuntamenti.
Sulla nostra pagina facebook (https://www.facebook.com/EbbaneSiS/ ) troverete tutte le info e gli aggiornamenti anche per le date del 2018.
D: Progetti, idee, dischi per il futuro?
S: Sicuramente c’è l’idea di fare un disco. Al momento ci sembra prematuro visto che stiamo insieme artisticamente da giugno. Inoltre ci sembra anche un po’ azzardato, perché risulterebbe solo una copia dei video pubblicati sul web. Vorremmo maturare un’idea ancora più originale e lavorarci su. Il nostro lavoro per ora è impostato per spettacoli teatrali e web video, per un disco ci vuole un lavoro molto più lungo ed anche di tipo diverso.
V: E magari nel frattempo trovare una produzione non guasterebbe! 🙂
Paola Improda