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Giovedì 21 gennaio, alle 19:30, si terrà la cerimonia d’apertura del Trieste Film Festival.
“Underground” sarà il film d’apertura del festival.
La prima giornata del Trieste Festival è particolarmente ricca di appuntamenti. Non è ancora giornata di concorso, ma in programma ci sono tanti eventi speciali e contenuti extra.
Alle ore 13:00 il progetto ESTERNO/GIORNO di Casa del Cinema Trieste presenta un viaggio virtuale nella regione del cinema: se infatti spostarsi è complicato allora si può partire per il Gran Tour delle location del Friuli Venezia Giulia con un mini doc dal titolo “Si, viaggiare’. In questo episodio stazioni, treni, binari, passaggi a livello, star internazionali e film indimenticabili.
La giornata prosegue subito dopo e alle ore 14:00 avrà luogo una proiezione speciale, già in concorso all’ultima Mostra del Cinema di Venezia: SƏPƏLƏNMİŞ ÖLÜMLƏR ARASINDA (Tra una morte e l’altra) di Hilal Baydarov, AZ – MEX – USA, 2020, col., 88’ v.o. azera / sott. it.
Nel film si racconta la storia di David, un giovane alla ricerca della sua vera famiglia, che completa il suo ciclo di vita in un singolo giorno. Quando trova l’Amore è nel luogo dove ha sempre vissuto. Ma è troppo tardi. Una riflessione dura e allo stesso tempo poetica sull’amore, la vita, la morte e il tempo per l’esordio nella fiction di uno dei documentaristi più innovativi degli ultimi anni
La sezione Art&Sound alle ore 15:30 presenta invece in anteprima italiana PARIS CALLIGRAMMES di Ulrike Ottinger, D – F, 2019, col. & b-n, 130’ v.o. tedesca – francese – inglese / sott. it., un viaggio affascinante nell’età dell’oro della cultura del ‘900 in cui le memorie personali della regista e artista tedesca Ulrike Ottinger nella Parigi degli anni Sessanta si fondono con un ritratto della città e una cartografia sociale dell’epoca, attraverso filmati d’archivio e sequenze dei suoi primi lavori.
Alle ore 17:45 sempre Art&Sound propone LE REGARD DE CHARLES (Lo sguardo di Charles) di Marc di Domenico, Charles Aznavour, F, 2019, col. & b-n, 83’ v.o. francese / sott. it., un film unico, costruito su immagini e parole del grande cantante franco-armeno. Nel 1948 Édith Piaf regalò infatti a Charles Aznavour la sua prima cinepresa. Fino al 1982 Charles ha collezionato ore di girato che costituiscono il corpus straordinario di un diario filmato. Qualche mese prima della sua scomparsa ha iniziato con Marc di Domenico a rivedere quel materiale.
La CERIMONIA d’APERTURA sarà invece alle ore 19:30 e verrà seguita alle 20:15 dal film d’apertura UNDERGROUND di Emir Kusturica, YU – F – D – H – BG – CZ, 1995, col., 178’ v.o. serbo-croata – tedesca, sott. It.
Il TSFF inaugura ufficialmente la sua 32.ma edizione con un evento speciale: una grande storia di amicizia per raccontare la storia della Jugoslavia, dall’inizio della Seconda guerra mondiale fino allo scoppio delle guerre balcaniche. Il capolavoro di Kusturica, Palma d’Oro a Cannes nel 1995, film simbolo della dissoluzione di un Paese che non c’è più.
La prima giornata si chiude alle 23:15 con il Premio Art&Sound 2021 ed è anch’essa un’anteprima italiana: SLUČAJNA RASKOŠ PROZIRNOG VODENOG REBUSA (L’accidentale rigoglìo di un traslucido rebus acquatico / Accidental Luxuriance of the Translucent Watery Rebus) di Dalibor Barić, HR, 2020, col., 80’ v.o. croata / sott. it.
Un film animato d’artista davvero unico, realizzato in modo totalmente artigianale, attraverso un collage visivo inebriante che richiama tutti i possibili stili delle avanguardie del ‘900, su una trama mistery e noir.
La domenica di festival degli ultimi anni ha sempre proposto un brunch domenicale, un appuntamento che andava sempre sold out e anche quest’anno non volevamo mancasse il nostro CINEBRUNCH da gustarsi a casa domenica 24, realizzato in collaborazione con l’Antico Caffè San Marco. Per prenotare il vostro brunch c’è tempo fino a venerdì 22 allo 040 0641724 (tel e whatsapp) info@caffesanmarco.com