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Napoli, al Museo Ascione, presentato il Positano Teatro Festival 2023

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Tosca D’Aquino – foto di Marco Rossi

Due serate per quattro riconoscimenti nella suggestiva Piazza dei Racconti con la consegna dei Premi Gerardo D’Andrea a giovani autori e protagonisti della scena, con l’attribuzione del Premio Annibale Ruccello a una interprete del teatro, e con la consegna del Premio Pistrice – Città di Positano, nel solco della memoria del Festival.

Torna il Positano Teatro Festival Premio Annibale Ruccello per celebrare, sul filo della passione artistica le “connessioni mediterranee tra teatro, arte e musica”. La rassegna, ideata dal compianto Gerardo D’Andrea, è diretta dal 2022 dall’attrice e cantante Antonella Morea, protagonista acclamata sin dalle origini nelle serate del Festival.

Il Positano Teatro Festival quest’anno si presenta con una Edizione Speciale di due serate per consacrare la sua storia attraverso i suoi anniversari: 23 anni dalla nascita del Positano Teatro Festival, 20 anni del Premio Annibale Ruccello e gli 11 anni del Premio Pistrice – Città Di Positano voluto dall’amministrazione comunale. A cui si aggiunge dallo scorso anno il Premio Gerardo D’Andrea dedicato alla drammaturgia scritta e diretta da giovani autori nonché ai talenti della scena teatrale, istituito dal direttore artistico Antonella Morea edal Comune di Positano, anche sulla scia della volontà tracciata nella programmazione del Festival che, già dal 2011, aveva iniziato a dedicare una serata speciale al “Teatro che verrà”.

“Positano è imprescindibile dal suo Festival e non soltanto sono gli anni a ricordarcelo ma anche tutti gli artisti e i più prestigiosi protagonisti del teatro che la rassegna è riuscita a portare sul nostro palcoscenico. Per l’amministrazione comunale da me guidata, ma sono convinto anche per le precedenti, è motivo di orgoglio ricordare il lavoro svolto in questi anni dal Festival attraverso le sue direzioni artistiche – prima del caro Gerardo D’Andrea, oggi di Antonella Morea – che hanno saputo coniugare la bellezza dei nostri luoghi con le suggestioni delle tante drammaturgie e dei numerosi interpreti che si sono avvicendati caratterizzando in modo unico la storia del Positano Teatro Festival. Ed è proprio attraverso il Premio Gerardo D’Andrea dedicato ai giovani talenti che omaggeremo la memoria, la passione e la cultura teatrale del compianto direttore che la città di Positano ricorda sempre con affetto”, dichiara il sindaco di Positano Giuseppe Guida

“Quale occasione migliore scegliere di celebrare questa Edizione Speciale del Positano Teatro Festival richiamandosi “alle connessioni poetiche, alle melodie e alle sonorità mediterranee” con un percorso costruito sull’innovazione dei linguaggi e generi artistici. E dunque quale spunto più “azzeccato” intitolare la serata inaugurale a “Comme fa ‘o core”, ispirandosi a una delle più emozionanti canzoni che fonde la bellezza tra parola e musica di due amatissimi protagonisti, Pino Daniele e Massimo Troisi. Sarà un’ensemble di straordinarie voci e interpreti femminili a dedicargli un omaggio mescolando esperienze generazionali, arrangiamenti e diverse tonalità musicali a farci rivivere ed ascoltare i brani del vasto repertorio. A cui si aggiungerà una seconda serata nella quale saliranno sulla città verticale le tante contaminazioni sonore del nostro Sud e dei Sud del mondo con il concerto di un artista speciale, amico di Pino e Massimo che con loro ha condiviso un pezzo significativo di strada. Non dimenticando il teatro pilastro fondante del nostro Festival con il Premio Annibale Ruccello assegnato ad un/a protagonista del panorama teatrale italiano e il Premio intitolato a Gerardo D’Andrea che valorizza il talento dei giovani autori e interpreti della scena ma anche di tutte quelle forze artistiche a cui offriremo il palcoscenico del Positano Teatro Festival”, dichiarail direttore artistico Antonella Morea

Domenica 23 luglio, in piazza dei Racconti alle 20,30, nella serata presentata dall’attrice Martina Carpi, il Festival inaugurerà la sua edizione numero 20 – anche se il Positano Teatro Festival celebra quest’annoi 23 anni della sua storia – con la consegna del primo dei due Premi Gerardo D’Andrea, alla sua seconda edizione. Quest’anno il riconoscimento al miglior autore per la drammaturgia contemporanea va a Emanuele D’Errico. Classe 1995, nel 2018 si diploma come attore presso la Scuola del Teatro Stabile di Napoli fondata da Luca De Filippo, successivamente fonda la compagnia Putèca Celidònia, una delle più interessanti realtà giovanili del teatro italiano, con la quale sperimenta e approfondisce il proprio percorso di regista e autore. Il suo testo “Dall’altra parte | 2+2=?” – andato in scena con successo nella scorsa edizione del Positano Teatro Festival – è stato trasmesso su Rai Radio 3 e pubblicato sulla rivista Theatron 2.0, in una raccolta di drammaturgie contemporanee. D’Errico vanta già significativi riconoscimenti e premi nazionali che condivide con la sua compagnia: nel 2019 riceve una menzione speciale per la regia dello spettacolo Selene, tra cui il Premio ANCT, Premio Giovani Realtà del Teatro, Premio Dante Cappelletti – Giuria Popolare, Premio Neiwilller, Premio Gennaro Vitiello e il più recente e prestigioso Premio Luchino Visconti. Ha debuttato recentemente con il nuovo spettacolo “Felicissima iurnata” di cui è autore e regista, nell’ambito della rassegna Primavera dei Teatri di Castrovillari, ricevendo lusinghiere critiche.

Poi sarà la volta della consegna del secondo Premio Gerardo D’Andrea, questa volta dedicato ai nuovi protagonisti della scena, che andrà alla giovane attrice Maria Vera Ratti, un volto emergente dotata di grande talento artistico e una carriera segnata già da molti successi per i ruoli e i personaggi da lei interpretati. Classe 1994, si trasferisce a Roma dall’Olanda, dove si è laureata all’Università di Leiden in studi Russi e dell’Asia Centrale, per studiare recitazione al Centro Sperimentale di cinematografia. L’abbiamo vista in “Miss Marx” di Susanna Nicchiarelli. Sarà successivamente ne “Il Commissario Ricciardi” e nella serie inglese dedicata a Leonardo da Vinci nel ruolo della misteriosa Monnalisa. Entra nel 2022 nel cast de “I Bastardi di Pizzofalcone” di cui è la protagonista femminile della 3 stagione. Successivamente nel film “Sabato, domenica e lunedì” con Sergio Castellitto interpreta il ruolo di Giulianella, diretta da Edoardo de Angelis, e sempre per la sua regia è tra gli interpreti della serie “La Vita Bugiarda degli Adulti” attualmente disponibile su Netflix.

Grazie alla collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Napoli, al coordinamento del direttore professor Renato Lori e della responsabile del dipartimento scultura, prof.ssa Rosaria Iazzetta, sono state realizzatedue originali sculture che rappresentano i Premi Gerardo D’Andrea. Il premio attribuito al drammaturgo Emanuele D’Errico sarà opera dell’artista allieva Deanna Acanfora, mentre all’attrice Maria Vera Ratti verrà consegnata un’opera dell’artista allievo Crescenzo Fiorentino.

Successivamente la serata inaugurale prenderà il via con il concerto Comme fa ‘o core“, un omaggio poetico in musica a Massimo Troisi e a Pino Daniele che si ispira al titolo dell’emozionante canzone composta insieme nelle parole e nella musica.

Sul palco si esibirà un originale gruppo musicale per voci, strumenti e interpreti femminili che mescoleranno in un coreografico e appassionante fil rouge le più belle canzoni del repertorio di Pino Daniele insieme a quelle dedicate ai film di Massimo Troisi. L’ensemble sarà composta da sei giovani e straordinarie cantanti: Carolina Franco, Debora Sacco, Alessandra Tumolillo, “Kalìka” con Vania di Matteo, Annarita di Pace, Giulia Olivieri, e si completerà con le due veterane del Festival Antonella Morea e Patrizia Spinosi. Positano potrà così godere di un mix intergenerazionale di artiste tra le più emozionanti estensioni vocali e virtuosismi canori.

Ad accompagnarle i maestri musicisti Mariano Bellopede al pianoforte, Arcangelo Michele Caso al violoncello, Vittorio Cataldi alla fisarmonica, Alessandro Tumolillo al violino, sax, mandolino.      

La serata si concluderà con la consegna del Premio Annibale Ruccello che quest’anno andrà all’attrice di teatro, cinema e tv Tosca D’Aquino. Diplomatasi all’Accademia d’arte drammatica Silvio D’Amico, D’Aquino è una protagonista amata dal pubblico, ha lavorato con tutti i grandi comici italiani da Massimo Troisi, Lello Arena, Vincenzo Salemme, Giorgio Panariello e Leonardo Pieraccioni. Nella lunga carriera ha saputo coniugare ruoli e interpretazioni che si sono espressi artisticamente in programmi televisivi cult come “La Tv delle ragazze” e “Avanzi” di Serena Dandini. In teatro inizia con spettacoli di Andrea Camilleri “La Vita di Majakovskji”, con Luca Ronconi “La morte innamorata”, con Luca De Filippo “Questi fantasmi”, con Giampiero Solari “Il borghese gentiluomo”, con Attilio Corsini in “Black Comedy” fino alla passata stagione in “Amori e sapori nelle cucine del Principe” regia di Nadia Baldi, e “Fiori d’Acciaio” regia di Michela Andreozzi e Massimiliano Vado. Nel cinema lavorando con registi, tra i quali Nanni Loy, Bruno Corbucci e Giorgio Capitani, Ettore Scola, Carlo Vanzina, Leonardo Pieraccioni, Vincenzo Salemme. Partecipa al film di Tomaso Sherman “Le cinque rose di Jennifer”, una trasposizione cinematografica del dramma teatrale omonimo di Annibale Ruccello. Ha lavorato in tante serie tv di successo come “il Commissario Rocca”, nelle tre edizioni de “I Bastardi di Pizzofalcone”.

Il Premio Annibale Ruccello, anche quest’anno, consisterà in una scultura originale ideata e realizzata dall’artista Domenico Sepe.

Lunedì 24 luglio, alle 21,00, si ritorna in Piazza dei Racconti con una serata dedicata alle originali sonorità mediterranee con il concerto di Enzo AvitabileAcoustic World”. Un artista internazionale che canta il Sud e i Sud del mondo, che non è solo sottolinea: “sud geografico ma uno stato dell’animo e della condizione umana”.”Salvamm ‘O Munno”, “Sacro Sud”, “Festa Farina e Forca”, “Napoletana”, “Black Tarantella” e “Lotto Infinito” sono i dischi dai quali attinge per dar vita a un percorso “intimo”, fatto di emozioni ma anche di conoscenza di un linguaggio musicale personalissimo e originale che lo ha reso uno dei riferimenti mondiali della “World Music”. Ad accompagnarlo i maestri musicisti Gianluigi Di Fenza alla chitarra e Emidio Ausiello ai tamburi a cornice.

Al termine della serata a Enzo Avitabile sarà consegnato il Premio Pistrice – Città di Positano, giunto all’undicesima edizione, dal sindaco Giuseppe Guida, con il quale l’amministrazione comunale intende onorare il lavoro di artisti che portano alla ribalta nazionale e internazionale la tradizione non solo del teatro, anche di chi ha saputo e saprà valorizzare, alimentare e innovare la vita culturale dei borghi costieri.

 Anche il Premio Pistrice, così come il Premio Ruccello, sarà opera del Maestro Domenico Sepe, raffigurano la Pistrice simbolo di Positano (realizzata in gesso ceramico patina effetto bronzo).

Seguiranno conversazioni musicali con Rosanna Iannacone “The Queen”, brillante conduttrice di Radio Marte, dj e autrice di programmi radio e televisivi.

Le due serate del Festival saranno condotte e presentate dall’attrice Martina Carpi.