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Nel cielo partenopeo appaiono Nuove Costellazioni con il Nuovo Teatro Sanità e la nona stagione in partenza sabato 8 ottobre: 20 spettacoli (e non solo) che fino al 28 maggio promettono di guardare al futuro.
Con “Nuove Costellazioni – Il teatro che guarda al futuro”, come spiega il direttore artistico Mario Gelardi, ntS’ propone “una programmazione che guarda a una nuova configurazione del teatro, partendo da quanto accaduto nel mondo negli ultimi due anni. Lo shock della pandemia ha provocato una battuta d’arresto nello spettacolo dal vivo e nella modalità di stare insieme di pubblico e artisti. Le barriere di questi anni hanno creato uno schermo divisorio tra le persone, per le quali stare vicino rappresenta ancora un problema. Cosa può fare il teatro per andare oltre questa difficoltà, se non trovare nuovi percorsi per arrivare alle persone, facendole sentire vicine?»
Per guardare e cambiare il futuro, il Nuovo Teatro Sanità sa che deve volgersi verso il passato per rileggere il presente: memoria e ricordi diverranno l’analisi alla base di un lavoro di ricerca teatrale che investirà tutta la stagione 2022-23. Attraverso il racconto delle nuove drammaturgie contemporanee, espresso con nuovi codici e tecnologie, il palcoscenico teatrale di ntS’ si trasformerà in un “osservatorio astronomico” per scorgere nuove stelle accanto a quelle già esistenti. Il modus operandi ovviamente non cambia, aprendo le porte di ntS’ non solo agli artisti del territorio, ma anche al teatro internazionale.
Ad inaugurare la stagione in anteprima sabato 8 ottobre, Vincenzo Comunale in DEFINITIVO3. La Stand-up comedy sale sul palco con l’alternativo punto di vista sulla realtà di Comunale, fatto di contraddizioni con luoghi comuni e discorsi retorici da evitare. Si dà così il via ad una serie di spettacoli che fino al 28 maggio porteranno a ntS’ visioni nuove sulla drammaturgia, con uno sguardo volto verso l’Italia tutta e l’interpretazione della realtà concreta attraverso gli occhi del teatro. Lo spazio dedicato al panorama internazionale non vedrà mancare le firme dei giovani drammaturghi europei con i britannici Miriam Battye, autrice di Scenes with girls, per la regia di Martina Glenda (21, 22 e 23 ottobre); Sam Steiner col suo Lemons, Lemons, Lemons, Lemons, Lemons, interpretato e diretto da Davide Pascarella (24, 25 e 26 febbraio); e ancora Nick Payne, che firma Costellazioni della compagnia Mutamenti / Teatro Civico 14 (4 e 5 marzo); e ancora lo spagnolo Carles Mallol, autore de La vida pornografica, testo portato in scena da Gelardi, con Teresa Saponangelo e Ivan Castiglione (18, 19 marzo).
Da non perdere, in programma ritornano i format Do not disturb, ideato da Mario Gelardi e Claudio Finelli, e Tur de Vasc di Carlo Geltrude: due interessanti modi per reinterpretare il palcoscenico e mettere in contatto diretto pubblico e artisti. Do not disturb entrerà all’interno delle stanze d’albergo del Chiaja Hotel de Charme, dal 17 al 19 febbraio con un’inedita versione del teatro in camera dal titolo “Il ballo in maschera”, ispirata ai quadri del pittore olandese Kenne Grégoire. Tur de Vasc, nato da Carlo Geltrude con accanto la Fondazione Eduardo De Filippo, vedrà le riscritture dai testi di Eduardo, ad opera di Mario Gelardi, ambientate nei bassi del quartiere Sanità (26, 27 e 28 maggio).
Una programmazione ricca di costellazioni diverse impossibile da sintetizzare, ma piuttosto da guardare con i propri occhi per vivere emozioni nuove grazie a www.nuovoteatrosanita.it
Roberta Fusco