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Salerno, Ciro Fundarò presenta la mostra “Salerno in particolare – immagini del centro storico”

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foto-ciro-fundaro-mostra-salerno-in-particolareLunedì 14 novembre (ore 17) a Palazzo Ruggi D’Aragona (via Tasso, Salerno), si terrà presso la sede della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Salerno ed Avellino, l’inaugurazione della mostra “Salerno in particolare – immagini del centro storico”, realizzato dal Dipartimento di Scienze del Patrimonio Culturale (DiSPaC) dell’Università degli Studi di Salerno, nell’ambito delle attività promosse dal distretto Databenc.

Con la mostra parte ufficialmente il complesso progetto “Salerno in particolare – Beni culturali e innovazione” che vede protagonista il Centro storico della città grazie a due mesi di eventi (dal 14 novembre al 28 gennaio) che andranno alla (ri)scoperta di quello che è il fulcro dell’identità storica, politica e culturale di Salerno.

All’inaugurazione della mostra prenderanno parte: Mariagiovanna Riitano Direttore del Dipartimento di Scienze del Patrimonio Culturale Unisa (DiSPaC), Francesca Casule Soprintendente Belle Arti e Paesaggio per le province di Salerno e Avellino, Vincenzo Napoli sindaco di Salerno, Aurelio Tommasetti Rettore dell’Università degli Studi di Salerno, Stefania Zuliani (Dispac), curatrice della mostra.

Attraverso una grande cartografia tematica georeferenziata interattiva appositamente realizzata e una campagna fotografica mirata, saranno svelati particolari poco noti o per diverse ragioni addirittura “invisibili” della città antica: dipinti, sculture, elementi archeologici, immagini d’archivio che restituiscono la complessità e la ricchezza del patrimonio culturale che si concentra nel Centro storico. La mostra non solo propone una visione d’insieme, giocata sulla dimensione macro della cartografia e sulla dimensione micro svelata dai dettagli fotografici ma offre anche alcune puntuali letture visive su specifici aspetti del paesaggio urbano – le pavimentazioni, i portali, le finestre – contribuendo così a evidenziare quella densità di elementi e di tempi che definisce il Centro storico di Salerno. Cuore pulsante di tutta l’esposizione è rappresentato dalle cento immagini realizzare dal fotografo Ciro Fundarò, recentemente scomparso, che in queste opere realizzate tra settembre e ottobre ha riportato alla luce la straordinaria bellezza del paesaggio urbano. Le sue immagini, che si svelano per la prima volta agli spettatori, offrono sguardi inediti sul patrimonio culturale e artistico della città.

Un focus è dedicato, inoltre, grazie alla collaborazione con il MUDIF-Museo didattico della fotografia, alla documentazione fotografica dei lavori di restauro del Duomo, diretti negli anni Trenta del Novecento da Michele De Angelis.

I contenuti multimediali della mostra sono consultabili anche sui canali digitali del Distretto (sito web, canali social media, app per smartphone e tablet).

L’esposizione sarà visitabile dal lunedì al venerdì dalle ore 9.30 alle ore 18.30.

Oltre alla mostra e alla cartografia interattiva del patrimonio monumentale fruibile a Palazzo Ruggi, Palazzo Fruscione e al Museo della Scuola Medica Salernitana, il progetto mira ad analizzare il Centro storico da più angolazioni e lo fa mediante interessanti conversazioni con la città, un video sul centro storico che ripercorre i monumenti, la storia, la cultura cittadina, nonché grazie ad innovative installazioni multimediali, due app, una per la guida ai sarcofagi del Duomo di Salerno e una più ampia dedicata al centro storico nel suo complesso.

Da novembre a gennaio, sempre a Palazzo Ruggi d’Aragona, sede della Soprintendenza, è previsto, infatti, un ciclo di conversazioni dal titolo La Bellezza nei secoli a Salerno che ripercorre la storia e l’arte della città, dall’età antica all’età contemporanea.  Le Conversazioni con la città inizieranno il 18 novembre con l’incontro dal tema Salerno: dagli Etruschi alla colonia latina curato dalla prof.ssa Angela Pontrandolfo – Dipartimento di Scienze del Patrimonio culturale Università degli Studi di Salerno. Tutti gli incontri saranno ospitati nella sede della Soprintendenza ABAP (Palazzo Ruggi d’Aragona, via Tasso) a partire dalle ore 16.30. I saluti saranno affidati al Soprintendente ABAP Francesca Casule, al Direttore DiSPaC Mariagiovanna Riitano. Introdurrà il prof. Donato Salvatore.

Spazio anche alle installazioni multimediali Tempi Connessi. Uno sguardo al passato rivolto al futuro che si terranno presso Palazzo Fruscione (dal lunedì al sabato ore 10-13) e nel complesso di San Pietro a Corte (da martedì a domenica ore 10.00-18.00).

In questa valorizzazione del patrimonio artistico e culturale di Salerno, protagonisti anche i Sarcofagi del Duomo, nel loro nuovo allestimento inaugurato il 16 giugno scorso nel quadriportico della Cattedrale di San Matteo.

Alla storia, ai monumenti, alle tradizioni e agli scorci suggestivi del centro storico, infine, è dedicato il video Attraversare Salerno nel tempo, che ricostruisce il legame tra i luoghi più significativi della città e la memoria attiva trasmessa dal suo patrimonio storico e monumentale. Il video è visibile all’interno del Laboratorio di Palazzo Fruscione, a Palazzo Ruggi d’Aragona e al Museo virtuale della Scuola Medica Salernitana.

Il Distretto Databenc è un Consorzio in cui convergono le Università di Napoli Federico II e di Salerno, il CNR, Enti di ricerca, piccole e medie Imprese, nato per sviluppare un’azione di programmazione strategica relativa ai beni culturali, al patrimonio ambientale ed al turismo. Nello specifico, l’Università di Salerno, con i suoi Dipartimenti e Centri di ricerca, ha sviluppato questo complesso progetto sul Centro storico di Salerno nel quadro di una piena collaborazione con le Istituzioni territoriali competenti: l’Amministrazione comunale, la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la Province di Salerno e Avellino, l’Archivio di Stato, la Biblioteca provinciale, la Curia arcivescovile e il Mudif.