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Mercoledì 17 febbraio, ore 19, lo Spazio Nea (Via Costantinopoli 53 o piazza Bellini 59) di Napoli ospita “Pro e conto la bomba atomica” – reading musicale dall’omonimo testo di Elsa Morante, a cura di Maurizio Braucci.
Un evento organizzato “aspettando” l’inaugurazione della mostra Senzatomica- Trasformare lo spirito umano per un mondo libero da armi nucleari, che sarà a Napoli all’Albergo dei Poveri dal 1 al 31 marzo.
Gli attori Rosaria De Cicco, Peppino Mazzotta, Annamaria Sica, Valeria Vaiano, Anita Pavone, Arianna d’Angiò, Fernando Siciliano, Oscar di Maio, Roberta Ciancio proporranno una rilettura del testo della Morante accompagnati dalle suggestioni musicali di Alan Wurzburger. Coordinati dallo scrittore, sceneggiatore e regista Maurizio Braucci ideatore del reading.
Il senso della serata, tra parole e musica, ruota attorno all’opinione della Morante secondo cui le bombe, non sarebbero “la causa potenziale della disintegrazione, ma la manifestazione necessaria di questo disastro, già attivo nella coscienza”. Una condizione che riguarda tutti e rispetto alla quale lo stesso reading intende essere una risposta, nella convinzione condivisa con la scrittrice romana che “l’arte è il contrario della disintegrazione. Semplicemente perché la ragione propria dell’arte è […] impedire la disintegrazione della coscienza umana, nel suo quotidiano e logorante e alienante uso col mondo”.
“Questo reading – racconta Maurizio Braucci – vede insieme diversi artisti, tra attori e musicisti, uniti dalla condivisione dello spirito della mostra Senzatomica, che sarà a Napoli a marzo, e ben chiarito dal sottotitolo Trasformare lo spirito umano per un mondo libero da armi nucleari. Una mostra che parla del disarmo nucleare e spirituale: siccome la violenza nasce nel pensiero e poi diventa azione, disarmare lo spirito di ognuno di noi significa disarmare la società, come ben spiega il testo di Elsa Morante che leggeremo e che dà titolo alla serata”.
La mostra Senzatomica Trasformare lo spirito umano per un mondo libero da armi nucleari, patrocinata dai Comuni di Napoli e di Salerno, è promossa dall’Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai. Insignita di una medaglia quale speciale premio di rappresentanza dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano nel febbraio 2011 sarà ospitata dall’Albergo dei Poveri di Napoli dal 1 al 31 marzo. Con l’obiettivo di diffondere una concreta cultura di pace, propone un percorso di immagini, documenti e testimonianze di uomini e donne che vissero il dramma di Hiroshima e Nagasaki, rappresenta un’occasione concreta per confrontarsi sul disarmo e giungere il prima possibile all’adozione di una Convenzione Internazionale sulle Armi Nucleari che le vieti per sempre.
INGRESSO LIBERO – Per informazioni: 081 451358 – www.spazionea.it