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Rogiosi editore presenta “About life” catalogo di arte contemporanea
di Marco Abbamondi e Stefano Ciannella
al PAN Palazzo delle Arti di Napoli (via dei Mille 60 | Napoli) mercoledì 16 dicembre 2015 ore 17.30
«Rosa è il colore che vede un daltonico eccezionale, affamato divoratore di vita»
5 progetti, 5 storie di arte contemporanea che parlano di vita. Mercoledì 16 dicembre 2015, alle ore 17:30, nella sala Loft del PAN Palazzo delle Arti di Napoli, in via dei mille, si terrà la presentazione del catalogo di arte contemporanea “About life”, edito da Rogiosi Editore (120 pagine, 20 euro), di Marco Abbamondi e Stefano Ciannella.
Intervengono le curatrici Pia Lauro e Adriana Rispoli, la curatrice dell’ART1307 Cynthia Penna Simonelli, la gallerista della Modartgallery Sabina Albano e il giornalista Giuseppe Pesce nel ruolo di moderatore.
Alle ore 19.30, presso la gioielleria Bulgari di via Filangieri saranno in mostra alcune installazioni del progetto editoriale: 4 micro installazioni tra scultura, pittura e fotografia che dialogano con lo spazio, per un percorso di lusso e bellezza.
«5 progetti, 5 storie di arte contemporanea che parlano di vita. In questo volume Abbamondi e Ciannella mettono in luce aspetti inediti di alcuni dei progetti in lavorazione da diversi anni, e proposti in Italia e all’estero. Produzioni eterogenee, per un catalogo che diventa una sorta di archivio della memoria e del fare, in cui è dominante l’idea che sia impossibile recidere il filo che lega la realtà alla rappresentazione. Il nucleo centrale di questa antologia è la convinzione che sia sempre l’artista-uomo, con la sua esistenza unica e speciale (in tutte le declinazioni possibili) a essere il centro e il perno dell’arte sistema-mercato, della mutazione delle idee in progetti e delle azioni in fenomeni.
“About life” è una raccolta di progetti che affrontano tematiche di ampio respiro con codici, linguaggi, materiali e media diversi tra loro: il tempo, l’infanzia, il fare, la memoria, l’essere.
Due i livelli di ricerca: da un lato, l’artista con la sensibilità e l’intuizione, cambia nome alle cose affinché sembrino più vere; dall’altra, lo spettatore, il mondo, l’uomo incapace, nella maggior parte dei casi, di sfuggire alla tentazione della ridurre e banalizzare i contenuti del vivere, per la paura di affogare ed essere sopraffatto da verità crude e disarmanti. Le ragioni di non senso permeano le esistenze degli uomini. Rosa è il colore che vede un daltonico eccezionale, affamato divoratore di vita».
Note biografiche
Marco Abbamondi (1974) e Stefano Ciannella (1971) in mostra a Los Angeles, per la prima volta insieme nel 2010; da quell’esperienza nasce il Progetto Reinforced Concrete che sarà esposto a Milano nel 2013 e che indaga le possibilità dei materiali, nel contesto di un’analisi più ampia, sullo spazio dei luoghi, attraverso un teorema che
sfida le declinazioni possibili del cemento armato. Nel 2014, in collaborazione con il Museo Archeologico di Napoli, lanciano Last Finds, progetto site specific che insiste sui concetti di spazio e tempo scardinando le consuete logiche e i meccanismi della conservazione, riducendo le distanze tra passato e futuro, attraverso un presente dinamico: creano dei falsi del contemporaneo, che alimentano un dibattito sulla conservazione el’idea di reperto. Nel 2016 sono invitati a esporre al Metropolitan Museum di Tokyo; la metropoli fornirà lo sfondo ad un’altra azione congiunta: City Limits che, insieme al progetto Eden, mediante la fotografia, la messa in scena, e l’integrazione dello spazio metropolitano genera una riflessione sui complicati e delicati rapporti tra l’uomo e la città.