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Sabato 25 marzo a partire dalle ore 19.00, NarteA approda in una nuova affascinante location, presentando al Complesso Museale dell’Arciconfraternita dei Pellegrini la visita guidata teatralizzata “Peregrinos”, per raccontare storie di accoglienza e carità. Un viaggio indietro nel tempo, in pieno stile NarteA, che trasporta gli spettatori al 25 luglio 1578, quando il sarto Bernardo Giovino fonda a Napoli l’Arciconfraternita dedicata ad ospitare e accogliere coloro che erano in viaggio verso luoghi sacri, una realtà molto simile a quella fondata a Roma dal celebre San Filippo Neri. A condurre il pubblico negli ambienti dell’Arciconfraternita, sarà la guida Matteo Borriello (l’appuntamento è previsto in piazzetta Fabrizio Pignatelli). Testi scritti da Febo Quercia e interpretati da Raffaela Ausiello, Valeria Frallicciardi e Peppe Romano. Per partecipare è necessaria la prenotazione ai numeri 339.7020849 – 333.3152415. Costo del biglietto € 18,00 (intero) – € 12,00 (ridotto 6 – 12 anni).
Verso fine del XVI secolo la storia e le vicende dell’Arciconfraternita dei Pellegrini si intrecciano con quelle di una delle famiglie aristocratiche più note della città di Napoli: i Pignatelli. Uno dei suoi esponenti, Fabrizio Pignatelli, volle edificare nella zona della Pignasecca una chiesa dedicata a Santa Maria Materdomini e una Casa Ospitale, ma a causa della sua morte, nel 1577, si riuscì a costruire solo la chiesa. L’Arciconfraternita ricevette però in dono rendite e terreni. NarteA ripercorrerà le vicende che hanno portato all’inizio del XIX secolo all’edificazione di un vero e proprio ospedale.
La visita guidata teatralizzata ripercorre la vita e le attività dell’Arciconfraternita, attraverso le voci di coloro che diedero forza e anima ad una delle realtà assistenziali più importanti del Meridione. Nella Napoli del XVI secolo un uomo, in veste di pellegrino, arriva nella capitale del viceregno spagnolo per mantenere fede ad un voto. Ma il viaggio lungo la strada si trasforma in un vero e proprio viaggio interiore, che avvicina i visitatori ai tormenti del viandante. I pensieri del pellegrino si alternano ai racconti della tradizione, grazie alla presenza di una popolana, anima pittoresca dell’antico mercato della Pignasecca.
A fare da sfondo della narrazione scenica, gli ambienti del Complesso Museale dell’Arciconfraternita dei Pellegrini, come la settecentesca Chiesa della Santissima Trinità con la suggestiva Terrasanta, e la cinquecentesca Chiesa di Santa Maria Mater Domini. Una visita nell’anima della Napoli caritatevole e ospitale, in quel sentimento vitale che ne fa una delle città più accoglienti al Mondo.