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foto Giuseppe Panza
“Nove storie da sentire e nove canzoni da leggere” è il giusto sottotitolo de Il lanciatore di donne e altri racconti, di Jennà Romano, perché la musicalità dei racconti e la poesia delle canzoni sono la perfetta sintesi di questo bellissimo libro.
Un’opera prima, quella di Romano, che non ha deluso le aspettative di chi lo conosce sia come persona che come musicista e compositore, lasciando comunque la piacevolissima sorpresa di scoprire le sue storie, i suoi racconti e di volerne ancora leggere.
Quando si inizia a leggere un libro, di solito, ci si chiede quanto ci sia di autobiografico nelle pagine che ci scorrono sottomano, per Il lanciatore di donne, dopo i primi cinque minuti, il quesito lascia il posto al lettore, che si ritrova in un mondo familiare fatto di profumi, odori, fotografie, immagini e ricordi che lo proiettano direttamente nella propria vita, nel proprio vissuto, quasi dimenticandosi che il libro è di Romano e non è, invece, un diario personale.
Difficile decidere quale sia la storia più bella tra Il lanciatore di donne, Zollette di stelle, La serranda, L’abitudine a vedere morire e tutte le altre che ci lasciano senza respiro, dando spazio alle emozioni, ai sentimenti, ai ricordi di una persona cara perduta troppo presto, ai sogni di ragazzo che solo un caro amico può comprendere, alla sensazione di un amore perduto che ti lascia l’amara consapevolezza di non aver abbastanza lottato per esso, sono tutti brani di vita molto poetici, struggenti, commoventi e divertenti.
Jennà Romano è riuscito ad emozionare con la sua alta spiritualità artistica che lo contraddistingue, libera la sua anima in un libro che è uno spaccato di vita vissuta, un percorso a ritroso nel tempo di ciascuno di noi, in un mondo dove è difficile fermarsi a pensare, dove si ha paura di guardarsi allo specchio e chiedersi “perché?”, lui ci spinge a fermarci, ad annusare, a respirare, a ricordare chi eravamo e chi vogliamo essere.
Giustina Clausino
Il lanciatore di donne e altri racconti
Edizioni Spartaco
Con album dei Letti Sfatti da ascoltare e scaricare con QR Code
e Una nota di Peppe Lanzetta
