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Lunedì 7 marzo, alle ore 11:30, presso la Sala Giunta del Comune di Napoli, alla presenza di Simona Marino, Consigliera Delegata alle Pari Opportunità, Annamaria Palmieri, Assessore all’Istruzione e Alessandra Clemente, Assessore alle Politiche Giovanili, sarà presentato il calendario degli eventi previsti per il “Marzo donna 2016”(promosso dall’Assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Napoli). All’interno del programma è stato inserito anche l’evento“Estratti di anime femminili” ideato dalle giornaliste Carolina Fenizia e Francesca Saveria Cimmino.
Si tratta di quattro incontri (speed date), dedicati esclusivamente ad un pubblico femminile, che si terranno presso l’Emeroteca Tucci (piazza Matteotti – ingresso Posta centrale).
Gli incontri si svolgeranno nelle seguenti date:
giovedì 17 marzo ore 10:00/13:00
giovedì 31 marzo ore 10:00/13:00
giovedì 7 aprile ore 10:00/13:00
giovedì 14 aprile ore 15:00/18:00
Ad aprire gli incontri, con reading dedicati al mondo femminile, saranno diverse attrici campane, tra cui Antonella Morea, Nunzia Schiano e Rosaria De Cicco, che con entusiasmo e grande disponibilità hanno deciso di contribuire alla riuscita dell’evento.
Le partecipanti, circa 20 a incontro, dovranno scrivere su dei biglietti un tema che intendono affrontare e condividere con le altre donne, questi saranno poi inseriti all’interno di un’ampolla ed estratti a caso per dare il via allo speed date. Le persone coinvolte nel progetto potranno affrontare i temi richiesti esplicitamente – ma in maniera anonima. Per ogni argomento saranno consentiti dieci minuti di confronto tra le parti, prima di cambiare partner e, di conseguenza, discussione.
A seguito dei quattro incontri, le donne saranno tenute ad inviare per e-mail un proprio elaborato inerente a uno o più temi trattati nel corso delle giornate di confronto. I racconti, di massimo due pagine (A4), dovranno essere inviati utilizzando solo il nome di battesimo per consentire l’anonimato e favorire la massima libertà di espressione. Tutti gli scritti saranno raccolti e rielaborati dalle giornaliste che hanno organizzato l’evento, per essere inseriti e pubblicati all’interno di un piccolo volume che sarà edito dalla casa editrice Homo Scrivens.
Il primo fine è consentire alle persone di confrontarsi, crescere e raccontarsi. Il secondo fine è quello di dar voce alle donne (di qualunque etnia, ceto sociale e culturale e con i più diversi vissuti), grazie al supporto di altre donne.
I fondi raccolti dalla futura ed auspicabile vendita del libro, al netto delle spese, saranno devoluti alle associazioni e centri antiviolenza del territorio che hanno sposato la causa.
“In questa società definita “neopatriarcale”, abbiamo pensato potesse essere importante dare voce a chi spesso voce non ha perché non ricopre nessun ruolo autoritario o istituzionale. Chi meglio di una donna può capire e raccontare la donna? è esattamente questo quello che ci ha spinto a ideare il progetto. Senza retorica, senza ipocrisia e senza sterili o retrogradi pregiudizi. Il genere è studiato da sempre in antropologia e, nonostante le battaglie e i progressi socio-culturali raggiunti, c’è ancora una linea di demarcazione tra il mondo femminile e quello maschile. Il nostro obiettivo è dunque quello di creare un circuito di sinergia e sostegno che vada al di là di qualsiasi tipo di condizionamento culturale, sociale, anagrafico e sessuale, e che prosegua anche quando sarà terminato il ciclo degli incontri. Lo slogan che da subito ci ha accompagnato nella realizzazione dell’evento, che abbiamo titolato emblematicamente “Estratti di anime femminili”, è una frase della poetessa Alda Merini: “Se le donne sono frivole è perché sono intelligenti ad oltranza…!”
N.B. Per prendere parte agli incontri è necessario prenotarsi tramite mail all’indirizzo di posta
estrattidianimefemminili@gmail.com
(Carolina Fenizia e Francesca Saveria Cimmino).