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Tre giorni e nove eventi di scienza alla portata di tutti nel centro storico di Napoli, patrimonio UNESCO, per la manifestazione Pint of Science che si svolge contemporaneamente in 18 città italiane e 11 paesi al mondo.
Astronomia, biologia, ingegneria, scienze sociali, alcuni degli argomenti che verranno presentati da ricercatori di fama internazionale per l’edizione napoletana della manifestazione
Napoli – dal 15 al 17 maggio si terrà in tre ben noti locali del centro storico di Napoli la manifestazione mondiale “Pint Of Science.” I locali Slash, Museum Shop&Bar e l’ex-Asilo Filangieri apriranno le loro porte a scienziati di fama internazionale in grado di rendere la scienza fruibile anche per i non addetti ai lavori.
Pint of Science, che si svolge contemporaneamente in 18 città italiane e 11 paesi al mondo, è un evento gratuito ad ingresso libero e senza scopo di lucro in cui tutti lavorano su base volontaria.
La manifestazione prevede 6 diverse aree tematiche: Beautiful Mind (neuroscienze, psicologia e psichiatria), Atoms to Galaxies (chimica, fisica e astronomia), Our Body (biologia umana), Planet Earth (scienze della terra, evoluzione e zoologia), Tech Me Out (tecnologia e computer) e Social Sciences (legge, storia e scienze politiche). Tutti i temi verranno affrontati da ricercatori di alto livello scientifico esperti nel comunicare le proprie discipline ad un pubblico non specialistico.
A Napoli, durante la tre giorni dell’evento, gli scienziati affronteranno numerose tematiche scientifiche di attualità: dal rapporto tra produzione di cibo e sostenibilità alla sicurezza alimentare nel mondo OGM, dai limiti della democrazia rappresentativa, alle potenzialità di innovazione delle manifestazioni artistiche, da processi biologici chiave per la comprensione di alcune malattie umane, alla ricerca di vita al di fuori del pianeta Terra.
Nell’edizione napoletana dell’evento si svolgeranno 9 incontri totali, uno per sera per ognuno dei tre locali. Tra gli ospiti Francesco Amoretti, professore presso il Dipartimento di Scienze Politiche, Sociali e della Comunicazione all’Università di Salerno, che lunedì 15 maggio parlerà delle potenzialità e dei limiti della democrazia digitale, presso l’Ex-Asilo Filangieri, in vico Maffei. Contemporaneamente al Museum Bar al Largo Corpo di Napoli tra gli speaker della serata, l’ematologo Antonello Pinto (Istituto Nazionale Tumori “G. Pascale” di Napoli) parlerà delle terapie innovative per la cura dei tumori del sangue.
Il 16 maggio presso lo Slash in via Vincenzo Bellini, Gabriele Procaccini (Stazione Zoologica Anton Dohrn) tratterà il tema dell’uso sostenibile delle risorse ittiche e dei problemi collegati alle attuali pratiche di pesca, a cui seguirà l’intervento di Cesare Cascella (Università degli Studi “Mediterranea” di Reggio Calabria) sul tema delle relazioni città-campagna. Nella stessa serata Maria D’Ambrosio (Università “Suor Orsola Benincasa” di Napoli) ed Eva Milella (Distretto Tecnologico IMAST) si avvicenderanno all’Ex-Asilo Filangieri per trattare il tema dell’innovazione, visto attraverso la prospettiva di un’installazione artistica.
Mercoledì 17 maggio, Massimo Della Valle, direttore dell’Osservatorio Astronomico di Capodimonte ci condurrà al di fuori del nostro Pianeta, alla ricerca di vita extraterrestre. Al Museum invece, Roberto Defez (Istituto Bioscienze e Biorisorse – CNR) tratterà il tema degli OGM nell’alimentazione umana.
Pint of Science è organizzato dall’Associazione Culturale No-Profit “Pint of Science Italia” ed è realizzato grazie al supporto di INFN (Istituto Nazionale di Fisica Nucleare), Associazione Italiana Sclerosi Multipla (degli Studi di Roma La Sapienza) e Istituto Pasteur Italia (Fondazione Cenci Bolognetti) a livello nazionale, mentre gli eventi a Napoli sono supportati dalla Stazione Zoologica Anton Dohrn.
“Pint of Science risponde alla curiosità delle persone che vogliono conoscere le ultime frontiere della ricerca e dà modo ai ricercatori, che la scienza la fanno tutti i giorni, di raccontarla. Al bar con una birra in mano, in modo divertente, si condividono le scoperte che miglioreranno il nostro futuro” – dice Ilaria Zanardi responsabile nazionale e Presidente dell’Associazione Culturale Pint Of Science Italia – “L’interesse e l’entusiasmo riscontrato l’anno scorso ci ha motivato per riproporre Napoli nell’edizione 2017” commenta Davide Di Cioccio, coordinatore locale di Pint of Science a Napoli, “Lo scopo della manifestazione è incuriosire il pubblico, creando un filo diretto tra chi fa ricerca tutti i giorni e chi vuole sapere cosa succede nelle università e nei laboratori del territorio” conclude Di Cioccio.