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Melito (NA), alla Scuola Marino Guarano successo per lo spettacolo“Jazz Day alla Guarano”.

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“La musica ingentilisce l’anima, la musica è importante per i ragazzi, la musica rende migliori, la musica unisce, la musica è democrazia, la musica va coltivata e non buttata, la musica bisogna ascoltarla e chi la sente si esprimerà in maniera più civile”

“Prima vi avvicinate a questo mondo e più ne godrete quando diventerete grandi. Ricordo che in passato le famiglie nobili “costringevano” i figli a studiare la musica. Perché? Perché sapevano benissimo che li avrebbe resi migliori.” (A.Ianniello- A. Onorato)

Le parole su riportate esprimono sinteticamente non solo l’importanza della musica ma anche gli obiettivi sociali, educativi, artistici dell’evento di risonanza nazionale che si è svolto martedì 30 aprile 2019 presso il teatro della Scuola Marino Guarano di Melito. La prof. Caterina Erricchiello, decisamente una dirigente di rara illuminazione e capacità manageriale, con una visione del processo educativo-formativo dei discenti a trecentosessanta gradi, è stata promotrice della manifestazione. Con il patrocinio dell’Associazione “Il jazz va a scuola” nata dalla Federazione Nazionale Il Jazz Italiano presieduta da Paolo Fresu, si è così svolto “Jazz Day alla Guarano”.

Condotto e presentato dalla professoressa Loredana Sorrentino, l’evento è stato nutrito, variegato negli interventi e si è svolto al cospetto di un pubblico numeroso ed attento.

La dirigente Erricchiello, introducendo la manifestazione e precisando che la scuola è una delle due della Campania che ha partecipato al Jazz Day,  si è soffermata su alcuni aspetti fondamentali: il ruolo fondamentale delle diverse forme di creatività, senza abbondonare l’aspetto cognitivo, per la formazione completa e per l’educazione alla cittadinanza, l’importanza del jazz, che non è di élite o di nicchia come si pensa, ma è musica della contaminazione, popolare e che spinge alla creatività attraverso l’improvvisazione.

Si è data, quindi voce agli ospiti e al jazz!

Ad aprire lo spettacolo sono stati i talentuosi alunni del 2° Circolo “G. Falcone” di Melito (Na) (presente in sala la dirigente Giulia Urciuolo). Diretti magicamente dal bravissimo M° Francesco Battista. L’orchestra, costituita da più di venti musicisti in fieri, e accompagnata da valenti Maestri come Domenico Cesarano al basso, Samuele Motta alla batteria e Gennaro Ianniello al sax, nonché il già citato Battista alla chitarra, si è espressa in una splendida esecuzione di Summertime durante la quale non sono mancate improvvisazioni virtuose del piccolo, ma grande trombettista, Davide Battista e di Ianniello.

Subito dopo il quintetto formato dai maestri citati, Cesarano, Motta, Ianniello, Battista e il piccolo Davide, ha eseguito un brano molto bello e avvolgente Blues For My Friends, scritto dallo straordinario trombettista, che, con tutti i crismi del jazz moderno, ha previsto improvvisazioni accattivanti che hanno messo in luce il talento di ciascuno.

Era la volta, quindi, di un’altra giovane orchestra, quella del Liceo Musicale “G.Moscati” diretta dal talentuoso M° Antonio De Matola.  I ragazzi hanno eseguito in modo raffinato e avvolgente, con una musica fluida e elegante, celeberrimi brani come How Intensitive  di Jobim, All Of Me di Simons e Come Fly With Me di Van Heusen.

Seguiva l’intervento della Prof. Daniela Vellani che, presentando e illustrando le caratteristiche del libro “Ragazzi, voglio raccontarvi una storia jazz” (Ed. Robin) e ribadendo l’importanza del jazz dal punto di vista storico, culturale, sociale aggregante e all’insegna della libertà e del riscatto dei popoli, ha introdotto la performance successiva, ispirata al suo testo. Alcuni ragazzi ne hanno letto alcuni passi precedendo la bellissima e molto ritmata esecuzione di Banana Boat Song da parte dello splendido Coro della Marino-Guarano diretto con maestria dalla prof. Andreana Capozzi.

Si è passati, poi alla visione di due interessanti video, presentati dal M° Antonio Onorato, Miscellaneous e Senza Mai Sapè, uno sul suo percorso artistico e l’altro dedicato al compianto Rino Zurzolo, suo grande amico con cui ha collaborato attivamente.

Antonio Onorato, precedendo l’ultimo intervento, ha espresso concetti molto interessanti sull’importanza della musica e sulla sua valenza educativa e sociale, un vero e proprio appello rivolto ai genitori e ai ragazzi.

E’ intervenuto quindi il giornalista e scrittore Antonino Ianniello che ha illustrato il libro di cui è autore: Antonio Onorato jazz e Oltre recentemente pubblicato con Rogiosi editore.  Si tratta di un viaggio nel mondo musicale del celeberrimo chitarrista effettuato mediante trentacinque incontri con lui che hanno fatto scoprire aspetti sconosciuti ai fans, la sua passione per la musica, come è arrivato al jazz, il suo rapporto con Pino Daniele che lo considerava il suo chitarrista preferito, le collaborazioni con altri artisti come il grande Joe Amoruso e il già citato Rino Zurzolo.

Si concludeva così, ricordando grandi esponenti della musica, esemplari per le nuove generazioni, la manifestazione “Jazz Day Alla Guarano” arricchente, emozionante, interessante, divertente e … molto jazz, con grande soddisfazione della Dirigente Errichiello, l’organizzatrice Sorrentino, ospiti e pubblico.

 

Daniela Vellani