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Giovedì 30 Luglio 2015 – VINILE, via Velia 26, Salerno – Start ore 21.30 – INGRESSO LIBERO
SALERNO – Un sound originale, che fonde il jazz alle sonorità francesi e alle sensuali atmosfere del tango argentino. In scena giovedì 30 luglio, alle ore 21.30 per Vinile Live il Black Door Duo: una contaminazione di generi che si inserisce nel cartellone che si sviluppa in un incrocio tra sperimentazione e tradizione, aprendosi al pubblico che diventa protagonista dello spazio aperto a tutte le differenti espressioni artistiche, in un un’eco creativa che dalla musica dal vivo si allarga visivamente alla bellezza dei piatti dello chef Giovanni Sorrentino, ricercati ma accessibili a tutti, fino alla grande parete bianca riservata all’esposizione delle opere degli artisti di “Parète”, la stagione delle mostre realizzata in partnership con la Fornace Falcone. Una sorta di estemporanea collettiva, una full immersion sensoriale, quasi un cantiere culturale in progress, che si proietta all’esterno nella moderna architettura, di cui il locale di via Velia, nel cuore della città, si fa promotore.
Il Back Door Duo, ispirato ad Astor Piazzolla, Richard Galliano ed Hermeto Pascoal, è composto da Rocco Zaccagnino, alla fisarmonica a bottoni e accordina, e Bruno Tescione alla chitarra. Sfruttando lo spazio sonoro creato dalla mancanza di basso e batteria, il Back Door Duo enfatizza tutte le sfumature sonore della chitarra e della fisarmonica allo scopo di ricercare un proprio suono, che racchiuda all’interno della matrice jazzistica i caratteri della musica latina e di quella francese. In scaletta composizioni originali, come “Play the silence” e “Balù”, ma anche brani di Javier Girotto, come “El Cacerolaco” e “Il senso della vita”, passando per la rumba di Chick Corea agli standard jazz, fino al nuevo tango di Astor Piazzolla o del francese Richard Galliano. È proprio nell’ambito di un progetto incentrato sulle musiche di Astor Piazzolla, promosso dall’Università di Salerno, che i due musicisti si sono incontrati, aggiundicandosi nel 2013 il premio della critica e della stampa in occasione del Baronissi Jazz.