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Al Potocki Palace di Cracovia oggi la Fondazione Wisława Szymborska ha aperto le celebrazioni ufficiali dei cento anni dalla nascita di Wisława Szymborska, premiata con il Nobel per la Letteratura nel 1996, a cui il Senato della Repubblica di Polonia ha dedicato il 2023. La Fundacja Wisławy Szymborskiej ha assegnato a Teatro Pubblico Ligure, insieme all’Università di Bologna e all’Università “La Sapienza” di Roma, gli eventi ufficiali del 2023 – Anno di Wisława Szymborska in Italia. Teatro Pubblico Ligure partecipa alle manifestazioni internazionali con lo spettacolo “Ascolta come mi batte forte il tuo cuore. Poesie, lettere e altre cianfrusaglie di Wisława Szymborska” con Maddalena Crippa e la regia di Sergio Maifredi (Roma, Teatro Vittoria, 27 marzo / Milano, Teatro Litta, 4 aprile / Genova, Villa Croce, 16 giugno) e la mostra “Wisława Szymborska. La gioia di scrivere” curata da Sergio Maifredi e allestita dallo scenografo Michal Jandura (Genova, dal 15 giugno al 3 settembre, Villa Croce).
Genova ha svolto un ruolo centrale nella fortuna italiana della poetessa polacca, Premio Nobel 1996, e continua ad averlo nel suo ricordo. A sigillo di questo speciale rapporto, il sindaco di Genova Marco Bucci ha inviato un saluto alle istituzione e ai giornalisti riuniti a Cracovia: “È un grande onore per me – ha dichiarato – commemorare il centenario della nascita di una poetessa che ha lasciato un segno indelebile nella cultura di tutta Europa”. L’opera omnia pubblicata da Adelphi è stata tradotta in italiano da Pietro Marchesani, primo direttore della facoltà di Lingua e Letteratura Polacca all’Università di Genova. “Senza di te, in Italia non esisterei” gli disse nel 2009 Wisława Szymborska in una memorabile conferenza all’Università di Bologna. Marchesani fu guida inestimabile per generazioni di studenti, cultori e intellettuali, fra cui Sergio Maifredi, fondatore e direttore di Teatro Pubblico Ligure che in Polonia ha vissuto e lavorato a lungo, contribuendo attivamente nel corso degli anni (regista residente al Teatr Nowy di Poznan in Polonia dal 2005 al 2014 e Medaglia di “Bene Merito” conferita dal Ministero degli Esteri della Repubblica polacca nel 2012) alla diffusione della cultura italiana in Polonia e della cultura polacca in Italia.
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L’anno di Wisława Szymborska si apre in Italia il 27 marzo 2023 al Teatro Vittoria di Roma con la prima nazionale dello spettacolo “Ascolta come mi batte forte il tuo cuore. Poesie, lettere e altre cianfrusaglie di Wisława Szymborska” con la regia di Sergio Maifredi, da un’idea di Andrea Ceccherelli (Università di Bologna) e Luigi Marinelli (Università “La Sapienza” di Roma). Prodotto da Teatro Pubblico Ligure, in coproduzione con l’Istituto Adam Mickiewicz di Varsavia, è un percorso fra parole, musica ed emozioni in cui la poetessa è interpretata da Maddalena Crippa. Al suo fianco l’attore Andrea Nicolini e il musicista Michele Sganga, autore delle musiche originali ispirate alle poesie e altri scritti di Szymborska, come la corrispondenza, inedita in Italia, con l’uomo che è stato il grande amore della sua vita, Kornel Filipowicz. In tournée il 4 aprile al Teatro Litta di Milano e il 16 giugno al 29° Festival internazionale di poesia di Genova.
Il secondo evento delle celebrazioni italiane dell’Anno di Wisława Szymborska è la mostra monografica “Wisława Szymborska. La gioia di scrivere”, prodotta dal Comune di Genova a da Teatro Pubblico Ligure, in coproduzione con l’Istituto Adam Mickiewicz di Varsavia, con la collaborazione del Goethe-Institut Genua, istituzione che diffonde nel mondo la cultura della Germania, fra le prime nazioni a riconoscere il valore di Szymborska con l’assegnazione del Premio Goethe nel 1991. L’esposizione sarà inaugurata il 15 giugno 2023 al Museo d’Arte Contemporanea di Genova “Villa Croce”, dove si potrà visitare fino al 3 settembre. È curata da Sergio Maifredi e allestita dallo scenografo Michał Jandura. Si ricompone così il team che nel 2009 ha realizzato la mostra “Tutto il teatro in un manifesto. Polonia 1989/2009” a Genova e a Roma. Comprende, fra gli altri documenti, scritti inediti per l’Italia, i collage eseguiti dalla scrittrice considerati parte integrante del suo processo creativo e un libro inglese illustrato in età giovanile da Wisława Szymborska, una rarità che testimonia il suo interesse verso la cultura dell’ovest osteggiata dal regime. La mostra sarà successivamente allestita a Cracovia, Bologna e Milano.