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Doppio appuntamento, domani sera alla XXIII edizione dell’ Alburni Jazz & Blues Festival, a Serre (Sa). La serata prevede due concerti interessantissimi, di spessore e qualità.
Ad aprire ci sarà il quartetto acustico, costituito dal sassofonista Giulio Martino, Alexandre Cerdà Belda al basso-tuba, Leonardo De Lorenzo alla batteria e Rocco Zaccagnino alla fisarmonica nell’ambito della XXIII edizione di Alburni Jazz & Blues Festival si esibirà alle ore 21,00 di giovedì 11 agosto a Serre (Sa)
I protagonisti, dalla ineccepibile esperienza e bravura e legati da un sodalizio basato su un proficuo e contagioso feeling, recentemente hanno realizzato un progetto interessante e di spessore che, grazie all’incontro di strumenti e musiche provenienti da culture e mondi diversi, genera sonorità inconsuete e coinvolgenti. Tale progetto, con note fluide, fraseggi, virtuose improvvisazioni e dialoghi melodici, sarà presentato dal collaudato ensemble, attraverso un repertorio che spazierà tra rivisitazioni di musiche di grandi compositori del jazz e brani originali, come composizioni di Giulio Martino, Buon Compleanno e Spring Time e coinvolgenti rielaborazioni di noti standard come Three view of a secret di Jaco Pastorius, Una muy Bonita e Broadway blues di Ornette Coleman, Evidence e Think of one di Thelonius Monk, Children ‘s play song di Bill Evans, Fables of faubus di Charlie Mingus e Con tres palabras di Osvaldo Farrès.
Dopo il Giulio Martino Quartet sarà la volta di Fabio Concato e Paolo Sabatino Trio, che si esibiranno alle 22,30. Ospite graditissimo della manifestazione, cantautore raffinato, Fabio Concato “nel corso degli anni, ha saputo ritagliarsi uno spazio importante per le sue canzoni, narrando in modo molto personale le piccole grandi storie della quotidianità. Nostalgie, ricordi, speranze, rivelazioni e confessioni appena delineate, lampi d’allegria contagiosa e momenti di grande tenerezza popolano il mondo delle sue canzoni, simili a foto, illustrazioni e annotazioni in un diario della memoria che è sempre riuscito a fare breccia sia nell’immaginario che nella sensibilità del pubblico.”
(Fonte: http://www.fabioconcato.it/fabioconcato/index.php/biografia)
Accompagnato da Paolo Sabatino, pianista, compositore, arrangiatore.
Nato a Teramo il 26 settembre 1970, inizia giovanissimo lo studio del pianoforte sotto la guida del padre e si diploma nel 1990 col massimo dei voti, la lode e la menzione speciale, presso il Conservatorio di Bari. Nel 1994, nello stesso Conservatorio, consegue il diploma di Musica Jazz. Dedicatosi esclusivamente al jazz si esibisce con varie formazioni a proprio nome dal “piano solo” all’ottetto. Fino all’odierno Paolo Sabatino Trio.
(fonte http://www.paolodisabatino.it/it/biografia.html)
Giulio Martino è un noto jazzista napoletano, sax tenore e sax soprano, compositore e docente di Musica d’insieme presso il conservatorio G. Martucci di Salerno. La sua pluriennale carriera in campo nazionale ed internazionale è ricca di attività concertistica, didattica, partecipazioni a festival, organizzazione di jam session ed una proficua produzione discografica. Il giornalista Flavio Caprera nel “Dizionario del jazz italiano” (Feltrinelli) parlando di lui così sì esprime “Ha un suono secco, diretto, privo di fronzoli, va dritto al cuore della musica e ne racconta la storia… Ha un respiro internazionale, adotta un linguaggio universalmente riconoscibile, metropolitano, al di fuori di schemi propriamente nostrani.”
Alexandre Cerdà Belda, nato ad Agullent (Valencia) in Spagna, è un musicista ecclettico. Docente di basso tuba presso il Conservatorio di Musica “G. Martucci” di Salerno, svolge una intensa attività di solista e di musica da camera. Recentemente si dirige anche verso il jazz, partecipando a festival e suonando con diversi jazzisti come G. Martino, D. Sepe, J. Girotto. Collabora con l’Orchestra Sinfonica dei Quartieri Spagnoli di Napoli.
Leonardo De Lorenzo è un talentuoso batterista e compositore campano. Dal 1985 svolge una intensa attività concertistica e didattica. Effettua un corso di percussioni e musica d’insieme presso la Casa Circondariale di Lauro (Av). Ha fatto parte del corpo docenti dell’orchestra-laboratorio di scritture e improvvisazione jazz “Ismez jazz Ensemble”. Conduce nelle scuole progetti laboratoriali. Ha inciso tre CD: Entropia del 2006, Pictures del 2010 e Nice to meet you del 2012. Il suo nome compare in numerosi dischi come autore e collaboratore. E’ fondatore e presidente dell’Associazione “Isola dei Girasoli” con cui mette la musica al servizio del sociale. Da alcuni mesi ha messo in atto il nobile progetto “Musica in corsia”.
Rocco Zaccagnino è un giovane musicista lucano. Si è laureato in Informatica presso l’Università di Salerno ed ha conseguito un dottorato in Computer Music presso la stessa università. Suona l’organetto, la fisarmonica a piano e quella a bottoni e l’accordina; è iscritto alla Scuola di Jazz presso il Conservatorio di Musica di Potenza ed ha seguito corsi di perfezionamento con i maestri G. De Siante, G. Martino e R. Galliano.
Info: giovedì 11 agosto ore 21,00 piazza L. D’Aniello, Serre (Sa)
Ingresso gratuito
Daniela Vellani