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Un’attrice dai mille volti: quello impegnato del teatro (l’ultima tournée con Vetri rotti di Arthur Miller), quello acclamato della fiction (basti pensare al grande successo su Rai 1 per Che Dio ci aiuti 5 nei panni di Suor Angela), quello del cinema con cui conquista nel 2018 il terzo Nastro d’Argento – assegnato dal Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici – e nel 2019 il terzo David di Donatello come migliore attrice protagonista per il ruolo di Veronica Lario in Loro di Paolo Sorrentino.
È Elena Sofia Ricci che, venerdì 26 luglio, incontrerà i giurati della 49esima edizione del Giffoni Film Festival per condividere con loro domande e curiosità. Ad accoglierla in Sala Truffaut non solo il calore e l’affetto dei ragazzi ma anche il Premio Giffoni Experience Award. I masterclassers della sezione CULT, invece, avranno l’opportunità di seguire con lei una straordinaria lezione di cinema e interpretazione attoriale, ripercorrendo i momenti più salienti della sua carriera.
La Ricci, durante gli anni, è riuscita a conquistare il pubblico sia al cinema sia in tv, ricoprendo con una grande varietà di ruoli. Le sue grandi doti le hanno permesso di essere una delle attrici italiane più versatili e apprezzate degli ultimi anni. E’ stata diretta da grandi registi come Giovanni Veronesi, Ferzan Özpetek, Carlo Verdone, Luigi Magni, Pupi Avati, Carlo Vanzina, Mario Monicelli e Dino Risi, solo per citarne alcuni, in film come Genitori & figli – Agitare bene prima dell’uso, Mine Vaganti, Io e mia sorella, In nome del popolo sovrano, Ultimo Minuto, Il pranzo della domenica, senza allontanarsi, per questo, anche dal teatro e dalla televisione, coniugando tutte le dimensioni artistiche e ottenendo il massimo.
Ne sono la prova i numerosissimi riconoscimenti ricevuti durante la sua carriera, tra cui tre David di Donatello, tre Ciak d’Oro, tre Nastri d’Argento, due Ennio Flaiano, un Globo d’Oro, un Telegatto e una Grolla d’Oro.