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Domenica 17 giugno, ore 11.00, l’Associazione Culturale NarteA propone “Due Ferdinandi alla corte dei Borbone”, una visita guidata teatralizzata all’interno della settecentesca Villa Bruno di San Giorgio a Cremano (Napoli). L’iniziativa rientra nel progetto Baroque Park – Un parco a tema sulla civiltà del ‘700 napoletano, che vede coinvolte, oltre NarteA, anche la Cooperativa Archeosannio e l’ Associazione Open Mind.
Lo spettacolo, scritto e diretto da Febo Quercia, vede in scena gli attori Luigi Credendino, Sergio Del Prete, Antimo Casertano, Daniela Ioia e Roberta Frascati in abiti storici, ideati da Antonietta Rendina, per una vera e propria rievocazione storica di un giorno alla corte dei Borbone. Ad accompagnare il pubblico tra gli ambienti della villa sarà la guida Matteo Borriello. Gli spettatori, immersi nelle atmosfere settecentesche, saranno condotti nell’antica residenza alla riscoperta di vicende e leggende legate alla vita del sovrano più discusso della storia del regno: Ferdinando IV di Borbone. L’evento è gratuito. Per partecipare è necessaria la prenotazione ai numeri 3397020849 o 333 3152415.
A fare da palcoscenico alla visita guidata teatralizzata è la location d’eccezione di Villa Bruno. Prima residenza della famiglia Monteleone e poi della famiglia Lieto, la villa ospitò, in più occasioni, il cardinale Luigi Ruffo Scilla, arcivescovo di Napoli e parente del più noto cardinale sanfedista Fabrizio Ruffo. Fin quando, nell’ Ottocento, divenne sede della fonderia Righetti, nella quale avvenne la fusione dei cavalli delle due monumentali statue equestri raffiguranti Carlo di Borbone (futuro Re Carlo III di Spagna) e Ferdinando I delle Due Sicilie (già Ferdinando IV di Borbone), che oggi si trovano in Piazza del Plebiscito a Napoli. Nelle fonderie avvenne inoltre la fusione del monumento in bronzo a Pulcinella che adorna il cortile principale della villa. Attraverso il cortile e il giardino, in cui sono conservate ancora alcune antiche statue, si svolgerà il percorso teatralizzato ideato dall’Associazione Culturale NarteA.
La figura del Re nasone, terzogenito di Carlo III di Borbone, chiamato anche ‘o Re piccirillo, per esser salito al trono all’età di otto anni, è raccontata attraverso i suoi vizi, le “scappatelle”, l’ amore per la caccia e per il popolo, la sua gente, alla quale amava mischiarsi, travestendosi. Atteggiamenti che fecero molto parlare di lui, durante il suolunghissimo regno, caratterizzato dalla presenza di diversi uomini politici che circondarono la corte, dai rapporti con i familiari e dalle turbinose vicende internazionali che spesso minacciarono direttamente o indirettamente la stessa esistenza del Regno e del sovrano. Una condotta di vita, quella di Ferdinando IV, in contrasto con il carattere della sua sposa, Maria Carolina d’Austria, diversa da lui, ma comunque dal temperamento forte che le permise d’ imporsi nelle scelte politiche del marito. Nel percorso teatralizzato il pubblico rivivrà una giornata in compagnia di Ferdinando IV e della sua corte. Ma cosa accadrebbe se, per un equivoco o per un volontario atto di emulazione, tra i saloni della residenza d’epoca, si trovassero l’uno di fronte all’altro due sovrani, due “Ferdinandi” IV di Borbone? I dignitari, i familiari e il popolo, come potrebbero riconoscere il vero Re?
Trascorrendo un momento di divertimento grazie al format della visita guidata teatralizzata, NarteA offre l’occasione di visitare luoghi d’inestimabile valore e fascino, dove la cultura, l’arte e la storia sono protagoniste e risorse fondamentali per lo sviluppo dell’individuo, della società e del territorio.
“Due Ferdinandi alla corte dei Borbone”
scritto e diretto da Febo Quercia
con Luigi Credendino, Sergio Del Prete, Antimo Casertano, Daniela Ioia e Roberta Frascati
con la partecipazione di Matteo Borriello
costumi di Antonietta Rendina
foto di Fiorella Passante