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Dal 16 al 28 Febbraio al Teatro Bellini di Napoli, Luca Zingaretti interpreta e dirige “The Pride“, di Alex Kaye Campbell.
Sul palcoscenico due storie d’amore ambientate in diversi periodi temporali, il 1958 ed il 2015, si svolgono a scene alterne.
Londra 1958: Sylvia, ex attrice reduce da un esaurimento nervoso, finalmente presenterà al marito, Oliver, uno scrittore con il quale sta collaborando alla realizzazione delle illustrazioni del suo ultimo libro.
Londra 2015. Oliver è stato appena lasciato da Philip che non tollera più i suoi continui tradimenti.
Nel tempo passato, si tratta di una coppia tradizionale, marito e moglie. Nel tempo presente, invece, di una coppia omosessuale in crisi.
A prima vista, le due storie non hanno molto in comune, a parte i nomi dei personaggi. Ma a mano a mano che ci si addentra nello spettacolo, ecco che i tratti comuni appaiono sempre più chiari:
- L’amore è amore – sia tra gay che etero
- Il tradimento ci fa sentire soli come mai lo si è stati nella vita, perché non siamo disposti ad accettare che la persona che amiamo abbia potuto infliggerci questa sofferenza. Un conflitto interiore tra il bisogno di amare e la paura di continuare a soffrire. L’ansia e l’angoscia per aver perso il “controllo” sulle nostre emozioni.
- Il perdono, scelta obbligata per una vita più facile, dove speriamo che “tutto andrà bene”. Evitando di guardarci allo specchio e di pensare come ci inquadrano gli altri, perché può accadere che le nostre certezze possano subire scosse ed essere infrante.
Le due Storie sono mescolate sorprendentemente sulla scena con l’alternarsi della scenografia e dell’avvicendarsi degli stessi interpreti, che tra giochi di luce e cambi d’abito, armoniosamente ci accompagnano in questo viaggio temporale tra il ’58 ed il 2015.
The Pride non è solo una storia sull’omosessualità, ma una storia che tocca le corde profonde di ognuno di noi. Ci fa sorridere, divertire, inorridire, riflettere. Ci si emoziona grazie alle splendide interpretazioni di tutti gli attori. Un magnifico Maurizio Lombardi che ci mostra tutte le contraddizioni dell’amore, dalla vulnerabilità, alla lussuria, fino alla dolcezza; un versatile Alex Cedron che si muove perfettamente nei panni dei 3 personaggi traghettatori (l’uomo, Peter, il dottore); una maniacale e puntuale Valeria Milillo. Ed un perfetto e brillante Luca Zingaretti, che riesce con estrema facilità e senza assoluta banalità ad affrontare un tema quanto mai attuale, dell’amore omosessuale. The Pride spinge a chiedersi: quanti di noi vivono la vita che si sono scelti?
Paola Improda
The Pride
Di Alex Kaye Campbell, diretto da Luca Zingaretti
Con:
Maurizio Lombardi – Olivier
Luca Zingaretti – Philip
Valeria Milillo – Sylvia
Alex Cendron –