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Nella splendida cornice liberty del teatro Sancarluccio di Napoli, emozioni e ricordi dedicati a Massimo Troisi, durante il reading letterario “Da domani mi alzo tardi” di Anna Pavignano, tenutosi venerdì 27 e sabato 28 febbraio, e che si terrà questo pomeriggio alle ore 18,00.
Il monologo è tratto dall’omonimo libro che la Pavignano scrisse ricordando la sua vita con Troisi.
Intenso e commovente il suo ricordo, narrato sulle note della musica scritta da Alfredo Morabito. Anna Pavignano immagina un dialogo con Massimo, un viaggio nello spazio e nel tempo che riporta “in vita” l’artista amato da lei e adorato dal pubblico. Lo immagina e lo fa vedere attraverso ricordi personali, immagini private e video inediti, dove si legge un Troisi innamorato della vita, che scherza con gli amici, che si ostina a cantare nonostante sia stonato. Immagini dove si cala in più personaggi di telenovelas d’altri tempi, il tutto impreziosito dalla sua sottile ironia, dal suo delicato modo di dire le cose come stanno, anche con un sorriso. Gioca, si diverte e fa divertire; un Troisi che sembra essere sempre la stessa persona, come artista e come uomo. “Perché il successo amplifica quello che sei come persona: se sei un imbecille, diventi imbecillissimo. Se sei bravo, diventi bravissimo” diceva Troisi ad Anna. Di certo chi lo ha amato, lo ha apprezzato, lo ha stimato, quando pensa al Troisi artista e al Troisi uomo, pensa a Massimo e vede un’unica grande persona.
G. C.
DifferenteMente ringrazia Anna Pavignano per l’intervista rilasciataci. (di seguito allegata)