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“Attenti a quelle quattro”! Sono tornate e quando arrivano sono un tornado di voci, colori, note carico di energia che straripa e inonda i cuori riempendo tutti di gioia, immenso piacere di ascolto, di divertimento e di emozioni sconfinate.
Di chi si tratta? Non l’avete ancora capito? Non possono essere che loro, le SesèMamà, ovvero le straordinarie Brunella Serio, Elisabetta Serio, Annalisa Madonna e Fabiana Martone, che venerdì scorso presso il teatro Bolivar a Napoli hanno “spaccato” con un concerto strepitoso.
Era da poco prima del lock down che non si esibivano in pubblico e il loro ritorno finalmente in presenza è stato un momento festoso durante il quale hanno messo in scena non solo il loro repertorio già collaudato con successo ma anche il nuovo concepito durante il periodo di forzata chiusura “pandemica”.
Lo spettacolo, organizzato dall’Associazione Nu’ Tracks di Stefano Scopino e Anna Evangelista si è svolto al cospetto di un pubblico numeroso. A sorpresa tre giovanissime e talentuose musiciste lo hanno aperto e, mettendo in luce le loro qualità, hanno fatto sperare in una ripresa della musica all’insegna della bellezza artistica per le future generazioni: Lena che al pianoforte ha eseguito due sue composizioni, Carolina Franco che ha cantato in una dolce atmosfera soft e accompagnata dalla chitarrista Annarita Scarpa.
Subito dopo hanno fatto il loro ingresso le SesèMamà, il vincente sodalizio musicale e umano, che hanno regalato indimenticabili momenti trascinanti. Il pubblico è stato letteralmente investito e stregato dalla loro magica avvenenza artistica.
Il legame complice delle quattro è qualcosa di unico e speciale e si manifesta attraverso esecuzioni, originali e di altissima qualità in cui convergono sound e linguaggi di etnie differenti, una sorta di globalizzazione musicale effervescente. Le voci dal timbro vario, ma di uguale potenza e forza dà luogo a momenti di straordinaria bellezza sia nei singoli interventi sia nei momenti corali in cui le voci si levano o variano le modalità espressive all’unisono in ventate di melodie sinergiche e molto coinvolgenti.
Le loro esecuzioni sono state variegate e all’insegna del gioco, dell’allegria, ricamate dal pianoforte di Elisabetta Serio, un fil rouge musicale che ha tessuto le armonie e assieme alla chitarra di Brunella Selo e alle percussioni suonate da tutta la band ne ha scandito il ritmo con opportune variazioni.
Durante lo spettacolo, che si è svolto con grande presenza scenica e teatralità, sono stati presentati brani presenti nel loro album omonimo (etichetta SoundFly di Bruno Savino) e brani del nuovo repertorio, un medley di successi di Pino Daniele, canzoni firmate da Brunella Selo e Annalisa Madonna, una divertente e assai espressiva e onomatopeica “Vulesse essere gatta” con una simpatica citazione della colonna sonora degli Aristogatti, uno splendido omaggio a Jesus Christ Superstar con la riproduzione dei fraseggi di strumenti musicali con le voci, la canzone Africa di Elisabetta Serio con testo di Giulia La Rosa e un suggestivo brano dalle sonorità partenopee con cui le cantanti hanno salutato Gianni Lamagna presente in sala.
Il pubblico ha apprezzato molto lo spettacolo e con una sentita standing ovation ha richiesto il bis. Così le SesèMamà hanno donato altri minuti emozionanti con due brani tra cui una frizzante e vivace interpretazione della celeberrima canzone Senza paura.
Daniela Vellani