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Diego Nuzzo volta pagina, ripetendo a se stesso che “Il derubato che ride, ruba qualcosa al ladro; e se stesso deruba colui che spende un dolore inutile”. L’ideatore di Wunderkammer, più forte del fuoco e dell’acqua che ha distrutto gran parte della sua splendida abitazione, centro propulsivo di cultura, musica, bellezza e arte, grazie all’affetto degli amici che si sono prodigati nel trovare nuove location in una gara di solidarietà, ricomincia con “Pannonica”, un concerto di altissimo livello, della rassegna di Wunderkammermusic curata dai direttori artistici Francesco D’Errico e Giulio Martino. Venerdì 20 gennaio alle ore 21,00, si esibirà un trio d’eccezione costituito dallo stesso Giulio Martino ai sassofoni, Alessandro Castiglione alla chitarra e Ilaria Capalbo al contrabbasso. Il concerto vedrà l’esecuzione di brani dedicati a Kathleen Annie Pannonica Rothschild e sarà accompagnato dalla lettura, effettuata da Nina Borrelli, di un estratto di un testo teatrale, che fa parte di uno progetto più vasto ideato da Giulio Martino e Michela Ascione: “Pannonica: la Baronessa del jazz“, spettacolo di musica e parole in cui il testo scritto è nato, strutturato e concepito per amalgamarsi con la musica.
Non potendo ospitare l’evento nella sua casa del rione Sanità, il luogo dove si svolgerà il concerto è stato generosamente messo a disposizione da Patrizia De Mennato. Si tratta della splendida cornice di Villa di Donato a piazza Sant’Eframo Vecchio.
Sarà un concerto particolare, singolare e interessante non solo per il coinvolgimento emotivo dovuto a quanto accaduto e che ha messo a dura prova l’organizzatore, ma anche perché dedicato a Nica, diminutivo del nome della baronessa Kathleen Annie Pannonica Rothschild, nata nel 1913 a Londra, mecenate e promotrice del jazz a partire dagli anni’40. Si tratta di una delle figure più straordinarie della storia del jazz. La sua vita cambiò completamente dopo aver ascoltato “l’alto sacerdote del bop”, il grande pianista Thelonious Monk. Fu talmente rapita dalla sua musica che volle ascoltarlo ripetutamente e l’esecuzione di Round Midnight le fece prendere la decisione drastica di abbandonare la vita mondana e agiata, il marito e persino i suoi cinque figli, per stabilirsi a New York, dove in una lussuosa suite dell’hotel Stanhope, che divenne la sua dimora, organizzava prove e incontri con musicisti jazz. A questa donna sono state dedicate svariate canzoni da diversi jazzisti.
Non mancheranno momenti di intrattenimento e di degustazioni grazie alle Cantine Famiglietti che assieme a Turchini Edizioni collaborano alla realizzazione dell’evento, mentre il fotografo di scena Giancarlo De Luca ne immortalerà i diversi momenti.
Daniela Vellani
Info: Venerdì 20 gennaio 2017 alle ore 21,00 presso Villa Di Donato a piazza Sant’Eframo Vecchio.
Costo 12 €.
Prenotazione obbligatoria tramite mail al seguente indirizzo: wunderkammer_teatro@libero.it.