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Il 21 maggio 2015 si inaugurerà ad Amsterdam nell’area espositiva dell’Istituto Italiano di Cultura la mostra fotografica di Franco Franceschi: “Le stagioni nel Chianti” che per l’argomento, il mutare di forme e colori della campagna del Chianti senese durante l’evolversi delle stagioni, e per l’affetto che in tante parti del mondo si nutre per quella regione che, sarà di grande interesse sia per i connazionali residenti nella capitale che per gli olandesi stessi. Questa mostra, dopo l’esordio nella Tenuta Ruspoli Berlingheri di Lilliano, nell’area in cui le immagini erano state pensate e realizzate, è stata portata con successo negli ultimi anni in Francia, a Grenoble e Lille, in Slovenia, a Lubjana e Izòla e nel Regno Unito, a Bangor ed Edimburgo. La visione di parte delle immagini sarà resa possibile attraverso il sito www.francofranceschi.it tramite il link The Seasons in Chianti nella sezione “fine art pictures”. La ricerca si compone di un centinaio di fotografie di particolari della campagna senese immortalati nell’alternarsi delle stagioni durante gli otto anni di permanenza dell’autore a Castellina. Sono immagini fuori del comune, di chiara ispirazione pittorica, ma arricchite da un taglio netto, che produce composizioni geometriche. Mai totali, ma sempre parziali, perchè è nel particolare che si può leggere la traccia della perfezione. Ne nasce così un Chianti vissuto, più che visitato. La mostra di Amstedam sarà composta da 40 immagini selezionate fra quelle della collezione e verrà. Un accenno sulle immagini nelle parole dell’autore stesso:
“Si fotografa per amore, e con passione e sincerità e allora, e solo a queste condizioni, nascono le foto belle. Quale che sia il soggetto non cambia la sostanza. Per fotografare occorrono due capacità fondamentali: guardare tutto senza nulla tralasciare e saper vedere quello che si sta guardando. Per la prima occorre molta pazienza e per la seconda un particolare spirito d’osservazione che nasce dall’amore per il dettaglio che io ho percepito con l’uso della fotocamera 35mm che permette di osservare i dettagli isolandoli dalla visione generale, cosa che con un grande formato è impossibile. Il dettaglio è la visione del cannocchiale (già il binocolo distrae) e va cercato camminando perché in auto, quando si capisce che il dettaglio c’è, o che ci potrebbe essere, si è già lontani. Occorre anche intuire dove il dettaglio potrebbe essere o dove si nasconde alla vista dei più, ma questo è in buona parte frutto d’abitudine. La ricerca che ho voluto chiamare “Le stagioni nel Chianti” è una storia d’amore. Nasce dal desiderio di dimostrare a questa terra, il Chianti Senese, e ai suoi abitanti il mio affetto e la gratitudine per dieci anni meravigliosi trascorsi là con amici veri, vino buono, e cibi antichi aspettando il mutare di luci forme e colori durante l’evolversi delle stagioni ed il trascorrere del tempo, perché non c’è mai un’estate o un’inverno uguali ai precedenti”
L’autore
Franco Franceschi si avvicina alla fotografia dopo un periodo di disegno e pittura. Dopo alcune esperienze in testate universitarie e quotidiani locali per servizi di costume si dedica al reportage di viaggio. Nel 1978 fonda lo Studio Alfa Tau dedicandosi esclusivamente alla foto di moda in cui ha voluto esprimere la sensibilità che gli derivava dalla passione per il cinema. Dal 1980, inizia la collaborazione con Amica, Cosmopolitan, Harper’s Bazaar e altre importanti Testate sia in Italia che all’estero, oltre che con le più importanti aziende di abbigliamento. All’inizio del nuovo secolo riscopre il piacere dell’immagine di ricerca e si applica a essa sempre maggiormente e nel 2002 inizia una serie di mostre in Italia. Al Festival Internazionale di Orvieto del 2003 viene premiata la sua prima monografia edita da “Edizionitalia” mentre le sue immagini vengono richieste per mostre personali in diversi Paesi. Ampliate le sue ricerche sul dettaglio, dal paesaggio all’architettura e al design, sta portando le sue immagini in mostre personali in diversi Paesi d’Europa negli Stati Uniti e in Sud America.
MOSTRE
2002 – Bologna, Palazzo D’Accursio. “Linee architettoniche”. Personale
2002 – “Polis urban e-motion”. Itinerante nel mondo. Collettiva
2003 – Castellina in Chianti, Rocca Medioevale. “Metropolis”. Personale
2004 – Anzola, Palazzo Stella “Linee architettoniche” Personale
2004 – Bologna, Gall.d’Arte Re Enzo. “Moderni e Contemporanei”. Collettiva
2004 – Vilnius (LV), I.I.C. “Linee architettoniche”. Personale
2005 – Milano. Hypegallery. Collettiva
2006 – Lilliano, Tenuta Ruspoli Berlingheri. “le stagioni nel Chianti” Personale
2006 – Milano Image System. Collettiva
2006 – Grenoble (F). I.I.C.”les saisons en Chianti”. Personale
2006 – Lille (F). Palais Rihour. “les saisons en Chianti”. Personale
2007 – Varsavia (POL) – Mazowieckie Centrum Kultury “Vintage” Personale
2007 – Lubiana (SLO), “Le stagioni nel Chianti” Personale
2007 – Osijek (HR), Galleria Likovnih Umjetnosti “Vintage” Personale
2007 – Warsavia (POL), I.I.C. “Vintage” Personale
2007 – Osijek (HR), Galleria Magis. “Architectures” Personale
2007 – San Francisco (USA) – GEN.ART -“Vintage” Personale
2007 – San Francisco (USA) – I.I.C. “Vintage” Personale
2007 – San Francisco (USA) . I.I.C. “900’s Architecture”. Personale
2008 – Isòla (SLO) “Le stagioni nel Chianti” Personale
2009 – Lima (Perù). “Bologna’s 20th Century” Personale
2009 – Copenhagen (DK) “Vintage” Personale
2009 – Santiago del Estero (AG) “Bologna’s 20th Century” Personale
2009 – Grenoble (F). I.I.C.”Bologna’s 20th Century”. Personale
2010 – Bologna, Art to Design. “Stones Portrait”. Personale
2010 – Nida (LV) Baltic Photo Festival. “Modern Architecture” Personale
2011 – Grenoble (F). I.I.C.”Photographier Grenoble”. Personale
2013 – Bologna (I) DuepuntiLab – “Crisalidi e Farfalle” Personale
2013 – Sofia (BG) ISTITUTO ITALIANO DI CULTURA “Bologna”.Personale
2013 – Bangor (UK) Carnegie Library “The Seasons in Chianti” Personale
2014 – Edimburgo (UK) Valvona & Crolla “The Seasons in Chianti” Personale