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Nella zona del Sannio del beneventano, adagiato sulle falde del monte Mucre, si erge il centro storico di Morcone, da cui si gode il sottostante paesaggio sulla valle del fiume Tammaro. Meno di cinquemila abitanti, i resti di un castello medievale svettano dalla sommità del monte sovrastando il paese, dalle mura storiche sopravvive un’unica porta di accesso, San Marco, e il torrente omonimo lo attraversa. In questo paesaggio presepiale, in pieno centro storico, vi è il palazzo dove è vissuto il matematico Achille Sannia e presso questo edificio, a lui dedicato, troviamo qualcosa di inaspettato: il “Museo Scuola Achille Sannia”, un Museo delle Scienze e delle Tecniche.
Nato nel vicino 2015 grazie alla tenacia e all’impegno del prof. Vincenzo Iorio e alla lungimiranza dell’amministrazione comunale, che ha concesso questo edificio come sede di questo peculiare museo. Entrando si resta affascinati dalle strumentazioni e dai numerosi dispositivi, alcuni anche antichi, come un Telegrafo Morse perfettamente funzionante che apparteneva alle Poste e Telecomunicazioni di inizio ‘900, nonché un’apprezzabile collezione di minerali, piante e insetti.
Vincenzo Iorio è un vero e proprio vulcano, per energia, idee ed entusiasmo e in questo progetto ha messo tutta la sua passione per le Scienze le per la divulgazione della cultura in generale. “Il Museo Achille Sannia è innanzitutto un centro polifunzionale di studi sulla fisica e sulle scienze naturali e il suo intento è quello di stupire i visitatori con un approccio interattivo con la scienza, di tipo pratico, sperimentale e assistito”, spiega il prof. Iorio, e ci indica diversi tipi di fruizione, in visite tradizionali o attraverso percorsi a tema appositamente creati per gruppi, in cui macchine, laboratori ed esperimenti possono essere utilizzati, guidati da personale esperto, dagli avventori stessi per un’esperienza totalmente immersiva.
L’intento di questo museo è chiaramente di natura formativa: dedicato a scuole, per fasce di età eterogenee, notiamo le locandine con le ultime viste didattiche che nell’appena trascorso mese di Aprile si sono effettuate. La vocazione di relatore di Vincenzo Iorio, del resto, è ben nota anche per i numerosi e variegati seminari in cui è stato autore nel casertano e non solo. Ma proviamo a conoscere qualcos’altro di questa particolare struttura museale e della sua “mission” rivolgendogli qualche domanda:
Prof. Iorio, il museo Achille Sannia è certo unico nel suo genere, a che tipo di utenza si rivolge?
Il Progetto Museo Scuola nasce unicamente per il desiderio innato e la fervente passione di mettere a disposizione della collettività materiali e saperi che sono stati accumulati in un’intera vita. Questo materiale era disponibile ed era stato anche immaginato un uso veramente peculiare. L’ offerta formativa del Museo Scuola è unica ed è verticalizzata sul cliente. Qualcosa che non ha paragoni con le altre realtà museali interattive. Possiamo davvero affermare che si rivolge a tutti, è adatto a scuole, gruppi, famiglie poiché la scelta del percorso scientifico che si intende osservare e praticare viene modulata e personalizzata.
La scienza certamente ci pone tra i quesiti più interessanti sul mondo e sulla nostra stessa vita ma non è semplice da comprendere, come cerca di infondere il suo entusiasmo a bambini e ragazzi giovani?
In realtà è semplice per chi si pone l’obiettivo reale e sincero di prodigarsi per la crescita dell’umanità e tutti gli operatori del Museo Achille Sannia hanno questo obiettivo come missione. Parlare con semplicità è una scelta che mi porta sempre buoni risultati, poi bisogna esser liberi nel pensiero espositivo. Un elemento che facilita molto è anche disporre di una struttura funzionale, ricca di laboratori e di strumenti con i quali possiamo affascinare e stupire i visitatori.
L’amore per la divulgazione della cultura è chiaramente percepibile nelle sue parole, nello stesso progetto ambizioso e al tempo “utopico” nell’attuale politica di tagli all’istruzione e alla stessa cultura. Ha trovato nel suo caso interesse adeguato da parte degli enti preposti che potrebbero beneficiare del suo lavoro?
Fino ad ora l’interesse non è stato molto, proprio a causa della congiuntura sfavorevole da lei esposta ma anche al fatto che l’offerta formativa del Museo Scuola Achille Sannia non è stata ancora compresa del tutto. Qualcosa si sta cominciando a vedere ma di certo l’amministrazione comunale di questo paese ha dimostrato di avere una grande sensibilità per questo progetto.
Quali sono i prossimi impegni e appuntamenti che il Museo Achille Sannia si prefigge o che offre al pubblico?
Quest’estate, come di consueto, il Museo Scuola Achille Sannia provvederà ad effettuare alcuni incontri educativi, e completamente gratuiti, che sono dedicati ai giovanissimi del territorio del Sannio. Stiamo ancora lavorando per un’idea nuova, pensando di dedicarla alla storia dell’elettricità. Quello che più conta è che il Museo Scuola è qui, disponibile, aperto ma soprattutto che vi è tutto il nostro impegno ad infondere nel visitatore curioso, affascinato dalla Scienza, le risposte alle domande che egli può porsi, cercando di raggiungere soprattutto il cuore, oltre al cervello. Questa è la caratteristica distintiva del nostro Museo Scuola.
Ringraziando il Professor Iorio, ci chiediamo quanti laboratori scientifici di questo genere possono arricchire i ragazzi nelle nostre scuole e speriamo nella lungimiranza della scelta delle prossime gite di istruzione degli istituti scolastici della provincia.
Lucia Dello Iacovo
Per maggiori info www.museoscuolamorcone.com