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Sabato 4 maggio, alle ore 13, nella sala Le Sirene di Castel dell’Ovo si è svolta la presentazione della mostra “Moovartist 2019”, presenziata da: Fabrizio Checchi e Sergio Bernardi (rispettivamente presidente e vice presidente della Fondazione Amedeo Modigliani); il professore Enzo Ruju (curatore della mostra); Luca Apicella (referente dell’Associazione “Emergenza Legalità” di Palermo); l’avvocato Maria Vitale (coordinatrice nazionale dell’area progetti, facente parte dell’associazione “Antistalker e Anti usura”).
La mostra collettiva d’arte è organizzata dalla Fondazione Amedeo Modigliani e da Moov-Visual communication, e sarà aperta fino a martedì 7 maggio dalle 9.30 alle 18.30 con ingresso gratuito.
La Fondazione Amedeo Modigliani realizza con Moovartist un progetto atto a far avvicinare l’arte al grande pubblico, ad appoggiare artisti emergenti, rendendo loro più semplice esporre le proprie opere. Il progetto, inoltre, è organizzato in collaborazione con l’Associazione Anti Usura Anti Racket “Emergenza Legalità”, come segnale per far appassionare i giovani all’arte e non ad altri discorsi, quali il crimine. In questo contesto, la mostra svolta a Napoli è un faro: si vuole attirare giovani all’arte e farli appassionare, in modo che si immergano nel mondo della cultura e non in quello della violenza.
La mostra è composta dai lavori di circa una sessantina di artisti, provenienti dall’Italia e dall’estero. Le opere non sono accomunate tra di loro né per tema né per linguaggi artistici, infatti sono presenti opere di pittura, scultura, fotografia, ceramica e arte digitale, realizzando, come ci dice Enzo Ruju “un percorso Barocco: ovvero, si intende la multidisciplinarietà dei lavori esposti”.
Nonostante la conferenza di presentazione fosse alle ore 13,00, già dall’apertura della sala alle 9.30, sono state molte le persone a visitare la mostra. Il successo di Moovartist 2019 è soltanto un’anteprima del successo che i prossimi eventi riscuoteranno internazionalmente.
Inoltre, il presidente e il vice presidente della Fondazioni hanno espresso il desiderio di realizzare una rete artistica mondiale, difatti sono stati annunciati dal presidente della fondazione Modigliani i prossimi eventi in programma: una mostra a Liverpool, e delle partnership con Miami, New York e tante altre città, anche italiane, per adempiere al loro scopo di creare un movimento artistico mondiale che doni ai giovani la possibilità di avere una grande visibilità.
Moovartist a Castel dell’Ovo è solo una piccola anteprima del grande successo che avrà in giro per il mondo, grazie soprattutto alla ricerca artistica di grande spessore di artisti ricchi di spiccato talento.
Maria Anna Mazzei