Casal di Principe: Giovanni Floris ospite alla Biblioteca Il Grillo parlante

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Foto Giuseppe Panza

A Casal di Principe, nel pomeriggio del 14 dicembre, in occasione di Transit – scrittori di passaggio, la Biblioteca “il Grillo Parlante” ha ospitato Giovanni Floris, giornalista e scrittore romano che, attualmente, lavora per La7.

Transit fa parte del Premio Buone Notizie, curato da Luigi Ferraiuolo, che modera anche gli eventi in cui scrittori, giornalisti e personaggi di cultura si alternano nella Biblioteca “il Grillo Parlante”, per portare la loro voce e condividere con il pubblico esperienze personali che possano essere d’esempio.

La cornice è singolare: all’interno del comune è sorta questa piccola biblioteca di cui nessuno si aspettava la buona riuscita, il sindaco in primis. L’idea nasce proprio dal sindaco, Renato Natale, che qualche anno fa si ritrovò a leggere la lettera di Maria, una dodicenne che chiedeva, come regalo, una biblioteca nel suo paese per poter coltivare la sua passione per la lettura. Il sindaco e l’amministrazione comunale fecero loro questo desiderio di Maria e con l’aiuto del comune di Solesino in provincia di Padova che, dopo aver saputo la notizia, donò 1300 libri, iniziò l’avventura del Grillo parlante, anche con il sostegno di tanti ragazzi della zona e dello stesso Luigi Ferraiuolo. Il nome della biblioteca, come ci spiega Renato Natale, non è un caso: nella favola di Collodi, il Grillo parlante è la coscienza civile e morale di Pinocchio, è colui che gli fa capire che non bisogna essere burattini nelle mani degli altri e che se si vuole diventare uomini veri ci si deve affidare alla cultura, che è quella che ci permette di acquisire il pensiero autonomo.

Giovanni Floris con la pacatezza e con la sottile ironia che lo contraddistinguono, coinvolge con la sua dialettica il pubblico accorso per poterlo incontrare. Tante le domande per lui, sia da parte dei suoi ospiti che dal pubblico; purtroppo il poco tempo a disposizione non ha potuto soddisfare la curiosità dei presenti, il giornalista romano ha ringraziato il sindaco per aver accettato il suo autoinvito, infatti non appena venne a conoscenza della biblioteca, di Maria e di tutto ciò che si era generato, Floris chiamò personalmente il sindaco, curioso di conoscere una realtà così viva e pronta a rialzarsi.

Così spiega al pubblico che la sua idea per riuscire ad ottenere un cambiamento reale è quella di armarsi di cultura, leggere, studiare, istruirsi e non smettere mai di essere curiosi, perché questi sono gli unici mezzi che possono salvarci dal declino che, purtroppo, è sempre più vicino.

Infine, facendo un breve riferimento al suo libro “Ultimo banco”, Floris ribadisce che la figura del docente è fondamentale nella vita di ogni uomo perché forma e nutre le menti fin dalla giovane età.

 

Roberta Fusco

 

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