Views: 5
Sabato 16 maggio dalle 10,00 alle 19,00, la Compagnia d’arme e La Rosa della Spada animerà il Castel Nuovo – Maschio Angioino con cavalieri, armi e duelli alla Corte d’Aragona. Sono previsti duelli all’arma bianca, lezione di tecnica di combattimento, esercitazioni in formazione da guerra, lo schieramento di un campo d’arme, la presenza di rievocatori di mestieri medievali e prove aperte al pubblico.
L’associazione
La “Compagnia d’arme La Rosa e della Spada” si occupa di arti marziali europee, concentrando la propria attenzione sulla scherma tradizionale e sulle armi bianche medievali. La disciplina, essendo “storica”, è particolarmente legata alle fonti del tempo ed è quindi imperativo studiare e allenare prima di tutto le tecniche documentate, prestando attenzione alla loro efficacia in combattimento e seguendo, per quanto possibile, gli insegnamenti degli antichi Maestri. Tutte le attività si svolgono in sicurezza e per questo motivo pratichiamo in sala d’arme con equipaggiamenti protettivi moderni. Le motivazioni che spingono i nostri schermidori sono diverse: alcuni sono appassionati all’aspetto storico, altri a quello marziale, altri ancora a quello sportivo/competitivo, conseguendo in passato anche notevoli risultati. Pur seguendo una metodologia e una passione comune, ognuno persegue obiettivi diversi.
La “Compagnia d’arme La Rosa e della Spada” si occupa di arti marziali europee, concentrando la propria attenzione sulla scherma tradizionale e sulle armi bianche medievali. La disciplina, essendo “storica”, è particolarmente legata alle fonti del tempo ed è quindi imperativo studiare e allenare prima di tutto le tecniche documentate, prestando attenzione alla loro efficacia in combattimento e seguendo, per quanto possibile, gli insegnamenti degli antichi Maestri. Tutte le attività si svolgono in sicurezza e per questo motivo pratichiamo in sala d’arme con equipaggiamenti protettivi moderni. Le motivazioni che spingono i nostri schermidori sono diverse: alcuni sono appassionati all’aspetto storico, altri a quello marziale, altri ancora a quello sportivo/competitivo, conseguendo in passato anche notevoli risultati. Pur seguendo una metodologia e una passione comune, ognuno persegue obiettivi diversi.
Cos’è la scherma storica.
Nell’immaginario collettivo, quando si parla di Arti Marziali, si pensa immediatamente alle tecniche e ai sistemi di combattimento sviluppati in Asia Orientale e diffusisi rapidamente nel mondo ‘Occidentale’ nel corso del XX secolo.
In realtà, com’è ormai noto, anche l’Europa aveva (ed ha) una forte tradizione marziale, che affonda le sue radici nel mondo greco-romano (ma volendo si potrebbe guardare anche più indietro). Tuttavia, il bagaglio marziale europeo ha subito una trasmissione non lineare nel corso dei secoli, soprattutto per una serie di cause legate direttamente o indirettamente allo sviluppo delle armi da fuoco.
Per nostra fortuna, la civiltà medievale europea ci ha lasciato diversi trattati inerenti l’arte della guerra, tra le fonti utilizzate: London Tower Fechtbuch del tardo XIII secolo (manoscritto Royal Armouries I.33); Flos Duellatorum, di Fiore de’Liberi, di inizio XV secolo; De Arte Gladiatoria Dimicandi, di Filippo Vadi (XV secolo); trattati di area tedesca di XIV-XV secolo (Sigmund Ringeck, Hans Talhoffer ecc.).
I Maestri e i combattenti del tempo si affidavano alla strategia, alla tecnica e all’efficienza per battere gli avversari: per comprendere la loro Arte serve molto più che imitare qualche tecnica. I praticanti moderni non vedranno mai un vero combattimento con spade medievali (si spera) ed è quindi fondamentale fare riferimento al lascito degli antichi Maestri, per i quali, invece, la corretta esecuzione faceva la differenza tra la vita e la morte.
Nell’immaginario collettivo, quando si parla di Arti Marziali, si pensa immediatamente alle tecniche e ai sistemi di combattimento sviluppati in Asia Orientale e diffusisi rapidamente nel mondo ‘Occidentale’ nel corso del XX secolo.
In realtà, com’è ormai noto, anche l’Europa aveva (ed ha) una forte tradizione marziale, che affonda le sue radici nel mondo greco-romano (ma volendo si potrebbe guardare anche più indietro). Tuttavia, il bagaglio marziale europeo ha subito una trasmissione non lineare nel corso dei secoli, soprattutto per una serie di cause legate direttamente o indirettamente allo sviluppo delle armi da fuoco.
Per nostra fortuna, la civiltà medievale europea ci ha lasciato diversi trattati inerenti l’arte della guerra, tra le fonti utilizzate: London Tower Fechtbuch del tardo XIII secolo (manoscritto Royal Armouries I.33); Flos Duellatorum, di Fiore de’Liberi, di inizio XV secolo; De Arte Gladiatoria Dimicandi, di Filippo Vadi (XV secolo); trattati di area tedesca di XIV-XV secolo (Sigmund Ringeck, Hans Talhoffer ecc.).
I Maestri e i combattenti del tempo si affidavano alla strategia, alla tecnica e all’efficienza per battere gli avversari: per comprendere la loro Arte serve molto più che imitare qualche tecnica. I praticanti moderni non vedranno mai un vero combattimento con spade medievali (si spera) ed è quindi fondamentale fare riferimento al lascito degli antichi Maestri, per i quali, invece, la corretta esecuzione faceva la differenza tra la vita e la morte.
I corsi de la Compagnia d’arme la Rosa e la Spada prevedono allenamenti totali che vanno dalla pura disciplina fisica, allo studio dei testi, insomma corsi completi per tutte le esigenze. Le sedi dei corsi sono dislocate in più punti della Campania: da Napoli a Salerno.
Per informazioni sui corsi, è sufficiente contattare La compagnia d’arme La Rosa e La Spada all’indirizzo info@rosaespada.it .
Ulteriori info: www.rosaespada.it
Per informazioni sui corsi, è sufficiente contattare La compagnia d’arme La Rosa e La Spada all’indirizzo info@rosaespada.it .
Ulteriori info: www.rosaespada.it