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È iniziata, ieri sera, con qualche minuto di ritardo, la serata di apertura della terza edizione del Mediterraneo Reading Festival, che si svolge presso il Chiostro sociale di Frattamaggiore (Na).
Apre la serata la dott.ssa Rosa Bencivenga, responsabile del centro sociale che ospita la manifestazione, la quale ribadisce che l’evento è un necessario arricchimento culturale del territorio, quindi è molto importante promuoverlo e sostenerlo.
Successivamente prende la parola Mimmo Giuliano presidente della nascente associazione Mediterraneo Reading Festival. Giuliano dichiara che l’Associazione è nata per la necessità di dare una continuità al festival, in modo tale da non farlo diventare un semplice appuntamento annuale e isolato, ma creare un passaggio di testimone continuo, previsto in una proposta annuale che vedrà la creazione di laboratori, relazioni con il territorio, sensibilizzazione culturale. Insomma, passare da consumatori di cultura a produttori di eventi culturali. Una somma di progetti che a chiusura d’anno avrà il festival.
Il presidente si è poi soffermato sull’importanza del Mediterraneo: “Il Mediterraneo che unisce i Popoli, quindi, culture diverse, è un mare che diventa il legame naturale tra di essi, ma che ultimamente sta diventando, purtroppo, teatro di vite sospese, attraversato da anime sommerse.”
La serata inizia con l’open act di Antonio del Gaudio (vincitore del premio Giorgio Gaber), che si esibisce da solo al piano, teatralizzando l’esecuzione dei tre brani scelti. L’ultimo dei quali è “Dopo il mare”, ovvero la storia di un bambino che chiede al padre cosa c’è dopo il mare, richiedendo all’infinito la stessa domanda, fino a quando il padre risponde che dopo il mare c’è Dio.
Dopo del Gaudio, entra in scena Mariella Nava, molto applaudita e apprezzata dal pubblico. La Nava inizia così un viaggio nella sua vita di musicista, raccontando episodi che vanno dal primo brano scritto da adolescente fino ad arrivare a quelli più recenti. Racconti, aneddoti curiosi e simpatici della sua vita scandita dai testi e note musicali.
Così si assiste ad un bellissimo concerto “raccontato” che la avvicina al pubblico in maniera delicata e suggestiva, Mariella Nava regala i suoi brani e la loro genesi. Citiamo tra questi: Così è la vita, Questi figli, Come mi vuoi, Per amore, Il cuore mio, Piano inclinato (un monologo di un ragazzo malato di aids), Terra mia, Ho bisogno di te, In nome di ogni donna, Tornare vivo, Spalle al muro, Ci sono pensiero.
Una pausa poetica ha fatto da intermezzo al concerto, sono state recitate due poesie: ‘O mare, di Marco Junior Dentale e Io non ho paura, di Florin Valentin.
Il Mediterraneo Reading Festival continua stasera con il concerto dei Letti Sfatti (Jennà Romano e Mirko del Gaudio), accompagnati dal Neapolis Quintet Brass Ensemble; open act di Gian Piero Bencivenga;
domenica 1 luglio ci sarà Massimo Masiello con lo spettacolo “Gli amici se ne vanno” omaggio a Umberto Bindi.
Giuseppe Panza