Teatro Bellini: “Orfeo ed Euridice”, Valeria Parrella e il mito dell’amore perduto

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Dal 9 al 14 febbraio al Teatro Bellini di Napoli, Valeria Parrella presenta “Orfeo ed Euridice”, la pièce teatrale tratta dalla sua novella “Assenza. Euridice ed Orfeo (2015)”, rielaborazione del mito greco, edita da Bompiani Editore.

 

Si narra che Orfeo (Michele Riondino) perduta l’amata Euridice (Federica Fracassi) uccisa dal morso di una vipera mentre passeggiava insieme alle ninfe sue compagne, abbia tentato la più ardita delle imprese: scendere agli inferi e riportare in vita la sua sposa. Con il suo bellissimo canto, Orfeo riuscì ad ottenere da Ade la grazia di riportare Euridice rediviva alla luce del sole. Con un patto però: che lungo il cammino non si volgesse mai a guardare la sua amata, ma Orfeo si voltò ed Euridice divenne come trasparente ombra, dissolvendosi nella nebbia.

Il breve testo della Parrella, interpretato con intensità e trasporto da un magnifico Michele Riondino, pone l’attenzione non sul perché Orfeo si voltò, ma sull’elaborazione del lutto della perdita della persona amata.

Orfeo è degno di essere ancora felice senza Euridice? L’amore può rendere tollerabile l’assenza? Per quanto tempo si può evitare di fare i conti con la realtà?

Sono questi gli interrogativi posti dall’autrice che, attraverso l’intensa recitazione degli attori, affonda nello spettatore colpi sempre più forti, andando a toccare le corde più intime dell’animo, quei luoghi che cerchiamo di tenere sempre lontani, per non star male perché (…) tutte le cose pensate per te senza te non perdono il loro significato, ma fanno male (…)

Ma la verità va guardata dritta negli occhi.
Un’ implorante Euridice chiede all’amato Orfeo di voltarsi per guardarla, perché lui appartiene al mondo dei vivi, ed insieme, mattone dopo mattone, costruiscono il sentiero che lo riporterà al mondo esterno. Perché solo l’amore può far superare la morte.

Ed in un rituale mistico-religioso intriso di simbolismi, Orfeo cospargendosi il corpo delle ceneri di Euridice, rinasce.

Uno spettacolo incentrato sulla parola, come afferma lo stesso regista Davide Iodice, che fa riflettere ed emozionare, il tutto accompagnato da dolci e delicate melodie che riecheggiano nel teatro partenopeo.

Paola Improda

 

“Euridice ed  Orfeo”
di Valeria Parrella, diretto da Davide Iodice

Attori e personaggi:

Michele Riondino (ORFEO)
Federica Fracassi (EURIDICE)
Davide Compagnone (HERMES)
Eleonora Montagnana (FIGURE E CORO)

musica in scena
Guido Sodo
Eleonora Montagnana

spazio scenico, maschere, costumi
Tiziano Fario

regia e luci
Davide Iodice

produzione
Fondazione Teatro di Napoli

In scena al Teatro Bellini dal 9 al 14 febbraio 2016

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