San Nicola Arcella, alla Mostra di Arte Contemporanea le “Armonie concrete” e “Souvenir” di Marcello e Fulvio Grosso

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foto di Daniela Vellani

Quando l’arte, la creatività, lo spessore culturale, la poesia, l’amore per il mare e il buon gusto si fondono non possono che sbocciare opere di grande bellezza e di impatto sociale a cui si aggiunge il valore aggiunto della condivisione di emozioni.

Questi sono gli aspetti che caratterizzano la maestria di Marcello Grosso e la poliedricità artistica di Fulvio Grosso, due fratelli nativi di San Nicola Arcella, una perla della costa settentrionale della Calabria.

Proprio in questo luogo suggestivo è possibile ammirare il frutto della loro creatività e ricerca dal 20 luglio al 5 settembre grazie alla Mostra di Arte Contemporanea: “Armonie concrete” e “Souvenir”.

In “Armonie concrete” di Marcello Grosso, sono esposte opere di fronte alle quali non si resta indifferenti. L’artista, infatti, come un compositore musicale che unisce le note realizzando melodie uniche e coinvolgenti, plasmando la materia, ha assemblato elementi e colori in modo armonioso sciogliendo emozioni e sensazioni empatiche. Le opere, autentiche e uniche sono variegate, originali e personali: dalle raffinate installazioni ai pregiati manufatti, dai quadri metaforici di arte figurativa a pregevoli sculture uniche e di grande bellezza.

Souvenir di Fulvio Grosso è una metafora che provocatoriamente richiama fortemente l’attenzione sul futuro delle prossime generazioni, puntando i riflettori sul dissesto ambientale del mare e su come questo meraviglioso elemento della natura vada rispettato e difeso dal degrado, dagli indiscriminati attacchi chimici e dai rifiuti plastici che mettono a repentaglio l’habitat e la salute dell’uomo. L’esposizione si avvale, infatti, di una disparata raccolta di cascami di prodotti industriali e rifiuti, recuperati attraverso battute di pesca “a strascico”, e presenta anche un aspetto intrigante perché gli oggetti esposti, negli anni hanno subito trasformazioni affascinanti dovute alle diverse forme di vita marina che con la loro forza tenace hanno agito modificando la materia come talentuosi scultori.

I fratelli Grosso con la loro creatività e con il loro tocco artistico, non solo hanno realizzato opere di estrema bellezza e armonia di forme, infondendo anima ed emozioni sulla materia, e ridato vita a ciò che giaceva nei fondali, ma hanno lanciato messaggi forti, importanti sull’impatto ambientale, “un “grido” per la società, sommersa da oggetti che rappresentano la parte più negativa del consumismo sfrenato e non possono non essere un campanello d’allarme per sensibilizzare ulteriormente sul già molto precario equilibrio degli ecosistemi, del mare in particolare” (cit.)

Conosciamo i protagonisti della mostra.

Marcello Grosso è nato a San Nicola Arcella, ma vive a Cormons in Friuli Venezia Giulia.

Torna ogni anno nell’amato amato paese calabro dove condivide con la sua gente e con i numerosi turisti la propria arte figurativa ricca di messaggi e contenitore di emozioni. Ha ricevuto e riceve importanti riconoscimenti e premi prestigiosi sia nel Nord Italia sia in Slovenia. Figlio di un pescatore dedito all’arte, il mare, “il suo mare”, è per lui rifugio e casa.

È presente in importanti cataloghi d’arte e frequentemente nel programma “Arte Visione” di tv Capodistria, curato da Laura Vianello, è invitato in qualità di ospite-esperto.

Fulvio Grosso è nato e vive a San Nicola Arcella. Armatore di pescherecci e di battelli turistici, barche convertite alla motorizzazione elettrica per ridurre l’inquinamento causato dagli idrocarburi, è un artista poliedrico. Come il padre Nicola, si dedica infatti alla musica e alla poesia. È apparso in diverse trasmissioni della Rai (come Linea blu) e in altre emittenti per parlare del mare sia come risorsa sia come denuncia dei suoi mali.

I due fratelli amano San Nicola Arcella e si adoperano con amore e passione per potenziare le sue peculiari bellezze naturali e per far sì che diventi sempre più un centro propulsore di cultura e di eventi variegati e multidisciplinari di valenza nazionale e internazionale.

La loro mostra espositiva è un evento imperdibile e di grande interesse che si protrarrà fino al 5 settembre e potrà essere l’occasione per i visitatori non solo per ammirare bellezza artistica e per recepire importanti messaggi che invitano alla riflessione, ma anche per scoprire un luogo suggestivo, scrigno prezioso dell’Alto Tirreno Cosentino.

Daniela Vellani

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