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Quando un evento non solo è di altissimo livello ma anche un raggio di sole che illumina di speranza i giovani, il richiamo è forte e la partecipazione è forte e sentita.
Il caldo intenso non ha impedito che al concerto sinfonico dell’Orchestra Sinfonica Scarlatti Junior ci fosse il tutto esaurito.
E così presso il suggestivo Cortile delle Statue dell’Università “Federico II”, nel cuore della città partenopea, domenica scorsa, 26 giugno 2022, si è svolto l’evento organizzato dall’Associazione Nuova Orchestra Alessandro Scarlatti.
Più di centotrenta giovani musicisti si sono esibiti mettendo in luce talento, tecnica, bravura e soprattutto una professionalità che non ha nulla da invidiare agli artisti adulti.
In apertura il M° Gaetano Russo ha salutato i presenti con un discorso breve ma intenso e pregnante di messaggi sull’importanza della musica e della sua valenza formativa ed educativa, sui racconti che attraverso le esecuzioni vengono comunicati assieme alle emozioni, sul concetto di bellezza, termine molto usato attualmente con un’accezione che oltrepassa l’esteriorità, sulla necessità di puntare sulla cultura musicale come avviene in altri luoghi per migliorare la società e quindi la speranza della costituzione di orchestre stabili. Messaggi importanti e che si spera vengano non solo recepiti ma anche possano trovare un seguito di riscontri concreti da parte delle Istituzioni.
Subito dopo, “l’accattivante” voce della musica ha stregato i presenti.
I musicisti diretti dal M° Gaetano Russo e dal giovanissimo M° Giuseppe Galiano hanno così eseguito i seguenti brani in programma: Nimrod dalle “Enigma” Variation op.36 di E.Elgar, Finlandia, poema sinfonico op.26 di J.Sibelius, Le Merl Blanc op. 161, Polka Fantaisie per ottavino e orchestra (trascr. arch e ottavino solista Francesco Attore), Allegro Moderato dalla Sinfonia in si minore “Incompiuta” (D.759) di F. Schubert, Ritirata notturna di Madrid di Boccherini/Berio, e Medley dalla Sinfonia di Totò di F. Odling.
Le sorprese non sono mancate e un fuori programma ha ricevuto molto consensi. Il M° Bruno Persico ha infatti diretto l’esecuzione di un medley di brani di Gershwin che il giovanissimo e promettente trombettista Davide Battista, dopo la breve apertura del M.° Russo al clarinetto, ha tessuto con improvvisazioni di gran pregio e dalla tecnica strepitosa.
Di fronte ad un concerto coinvolgente, emozionante e bello, non poteva non esserci una standing ovation con la forte richiesta del bis. Così altre note del medley della Sinfonia di Totò, con l’esplosiva riproduzione delle percussioni che accompagnavano la celeberrima rappresentazione mimica dei fuochi d’artificio del grande principe De Curtis, sono riecheggiate nella splendida location dove finanche i garriti delle rondini si sono uniti alla musica.
Appuntamento alle prossime date dell’Orchestra Scarlatti Junior.
Daniela Vellani