San Nicola Arcella, presentato il libro di Grazia Palomba, omaggio alla ridente e solare cittadina calabrese

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foto Daniela Vellani

L’incanto, la magia di un momento unico che nutre l’anima e il cuore e sprigiona emozioni e sensazioni forti e indelebili.

Ed è proprio l’incanto l’incipit che ha ispirato e spinto Grazia Palomba a imprimere con la sua penna raffinata e coinvolgente un luogo speciale e ammaliante: San Nicola Arcella. Natia di Torre del Greco, vive e lavora a Pisa, la Palomba è un’artista poliedrica e dai molteplici interessi: architetto, pittrice, poetessa, scrittrice. Con le sue pubblicazioni, i suoi progetti, le mostre ed esposizioni ha ottenuto numerosi riconoscimenti in diverse parti d’Italia.

“Omaggio ad un incanto ovvero Le magiche estati a San Nicola Arcella” (printartEdizioni, 132 pagine, Euro 15,00) pubblicato recentemente col patrocinio del Comune di San Nicola Arcella (CS) è il suo ultimo lavoro ed è stato presentato lunedì scorso, 10 agosto, presso l’accogliente “Giardino delle Mele” di Christian Mele.

Assieme all’autrice, sono  intervenuti il sindaco del Comune Barbara Mele, il giornalista Letterio Licordari, nella funzione di moderatore, il dott. Giuseppe Solano, l’artista Marcello Grosso, la presidente della Pro loco Cristina Avallone, la giornalista Benedicta Felice che ha curato le letture e posto domande all’autrice.

L’evento, che ha previsto anche la degustazione di un fresco aperitivo, si è svolto al cospetto di un pubblico numeroso e attento, ed è stato arricchente, di spessore culturale. Gli argomenti trattati con cura, le letture avvincenti, gli interventi che armoniosamente si sono avvicendati, i gustosi assaggi del testo mediante letture, il dibattito hanno trasformato la presentazione in un amabile salotto letterario dove si è focalizzata l’attenzione sul concetto di bellezza. Su questo concetto, emerso dalle descrizioni fotografiche e introspettive del luogo e inteso come arte nelle sue molteplici sfaccettature, si deve puntare nella speranza che le giovani generazioni ne possano cogliere l’importanza per costruire una società più nobile e recettiva agli stimoli culturali.

Non a caso Marcello Grosso, durante il suo intervento accattivante ha aperto una parentesi per lanciare l’idea di promuovere sul posto concorsi e premi letterari di qualità.

Il libro è un atto d’amore, nato quasi per caso, di fronte a uno spettacolo della natura donato dalla località omaggiata: un tramonto marino spettacolare tinteggiato con pennellate d’oro e di rosso vivo, un incanto.

Da qui, come nelle migliori storie d’amore, la passione, l’entusiasmo, l’esplorazione e il desiderio di scoprire, di conoscere, di ricercare e di condividere con gli altri vissuti e suggestioni. “C’è un posto meraviglioso in Calabria, dove le estati si vivono in un’atmosfera di sogno. È una cittadina stupenda che s’affaccia sul Tirreno in un tripudio di fiori, di colori, di struggenti profumi e d’amore. In fondo ad essa c’è la Baia… è la Baia di San Nicola Arcella” alcune parole dell’introduzione dell’autrice che nell’immediato invogliano il lettore a scoprire il “borgo incantato” con le sue bellezze naturali e le sue attrazioni culturali, con la grotta dell’Arco Magno, con il suo meraviglioso centro storico che negli ultimi anni grazie a Barbara Mele è diventato un gioiello assieme al Belvedere e la sua “finestra” che si affaccia sul golfo di Policastro e da cui è possibile, come ha osservato Licordari, scrutare ben quattro regioni: Calabria, Basilicata, Campania e finanche la Sicilia.

Il libro, che come ha sottolineato Solano è intriso di romanticismo, si apre con un sonetto di Neruda che rispecchia l’intento dell’autrice di inondare d’amore tutte le sue pagine. Il sentimento si recepisce nelle evocazioni, nelle descrizioni dei luoghi, nella narrazione di episodi, nella presentazione di persone. Le parole sono intrise di profumi, sapori, colori, sensazioni, vita e la narrazione, attraverso un armonioso percorso tematico, si fonde con la poesia in una musicalità emozionante e intrigante.

Si tratta dunque di un lavoro pregiato e originale e la presentazione, condotta in un’atmosfera serena, raffinata e al contempo familiare, si è conclusa con i ringraziamenti e con la soddisfazione di tutti i presenti.

 

Daniela Vellani

 

 

 

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