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Cinzia Tedesco, cantante jazz dal “talento cristallino” (La Stampa) che “si muove nel mondo della musica nel segno della tradizione e dell’originalità” (La Repubblica), insieme a eccellenze del jazz come Stefano Sabatini al pianoforte, Giovanna Famulari violoncello, Luca Pirozzi al contrabasso e Pietro Iodice alla batteria, ha realizzato un progetto nobile e di altissimo livello: “Like a Bob Dylan” in support of Fondazione Letterio Giordano, una raccolta di dieci brani a firma del celeberrimo cantautore americano.
La vendita del cd sostiene la fondazione, nata ufficialmente in Guinea nel 2009 grazie a Francesco Giordano, che in Africa, “terra magica e unica amata fin da subito” ha scoperto il vero senso delle cose. Qui ha ritrovato l’amico d’infanzia Antonio, che ha sostenuto quest’opera.
Con l’autorizzazione a operare nel territorio guineano da parte del Ministero degli Affari Sociali, la fondazione di Francesco Giordano, creata in memoria del padre Letterio, svolge una missione importante: favorire l’alfabetizzazione culturale, coprendo le spese di iscrizione, del materiale scolastico e la ristrutturazione di edifici precari, dotandoli di arredi e pitturazioni delle pareti. Inoltre, la fondazione agisce concretamente sui bisogni quotidiani, sostenendo bambini, persone con disabilità, albini, abbandonati e orfani. Si occupa anche di portare giocattoli ai bambini, “piccoli gesti che arricchiscono ed entusiasmano.”
Anche il disco è uno di questi piccoli, ma significativi gesti, “Una goccia d’aiuto in un oceano di bisogno”.
Le interpretazioni live delle canzoni del quartetto, registrate a Roma presso l’Auditorium Parco della Musica, arrangiate da Stefano Sabatini, rispecchiano il forte sentimento degli artisti verso questa nobile causa di solidarietà, inclusione e formazione.
Il cd si apre con Lay Lady Lay, un brano di atmosfera intensa, introdotto da raffinate note ricamate sul pianoforte da Stefano Sabatini e abbracciate dal canto di Cinzia Tedesco, in una interpretazione curata e toccante.
Il secondo brano è Mr Tambourine, una canzone che ha fatto la storia del cantautorato americano, in una versione molto delicata ed emozionante, con un finale grintoso e sinergico. Successivamente, in un clima soft e delicato, Cinzia Tedesco canta “To Make You Feel My Love” che, con “la sua straordinaria voce capace di grande passione interpretativa” (La Gazzetta del Mezzogiorno), dona un ascolto immensamente piacevole.
I Shall Be Released è il brano successivo, intrigante e di indubbia bellezza.
In Just Like A Woman si respira il jazz della migliore tradizione, con improvvisazioni che evidenziano le qualità di ciascun artista.
Molto interessante, personale e originale è anche la versione di Knocking on the Heaven’s door in cui Il ritmo elegantemente rallentato permette di assaporare le emozioni suscitate.
Like A Rolling Stone porta un cambio di atmosfera, vivace e briosa, mentre Meet Me In The Morning si apre in punta di piedi in un’atmosfera soft, col canto che si espande su eleganti sonorità blues.
Strumentale e vivace è Hurricane, un crescendo di suoni, improvvisazioni e assoli impreziositi dall’interplay affiatato tra i musicisti.
Blowing In The Wind chiude la sequenza di brani, regalando altri piacevoli momenti evocativi.
Questa opera è notevole e ancor più pregevole per l’importante causa di solidarietà che sostiene, un punto di partenza per altre iniziative volte alla costruzione di un mondo più pacifico e migliore. La musica, con il suo linguaggio universale, rappresenta al meglio questi ideali.
Complimenti al quartetto per la loro arte e per l’impegno, e un grazie alla Fondazione Letterio Giordano che dona sorrisi, cultura e speranza.
Daniela Vellani
