Napoli, conclusa, con successo, la decima edizione di Piano City Napoli

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Domenica scorsa si è conclusa la decima edizione di Piano City Napoli.

Anche quest’anno la città “dove la Musica vive” ha spalancato le porte ai pianoforti.

Il festival, nato da un’idea di Andreas Kern e organizzato dall’Associazione Napolipiano con direzione artistica di Dario Candela, si è svolto dal 17 al 20 ottobre 2024, con l’inaugurazione presso il teatro Acacia col concerto “8 Pianoforti a Teatro” a cura di Patrizio Marrone e diretto dai Maestri Mariano Patti e Giuseppe Galiano.

Sono stati giorni intensi, durante i quali le melodie sprigionate dai tasti neri e bianchi hanno risuonato in svariati luoghi della città e periferia: teatri, chiese, musei, ville e palazzi d’epoca, biblioteche, presidi ospedalieri, scuole, gallerie d’arte, Conservatorio e abitazioni private.

Numerosi musicisti, di ogni età e provenienti da diverse nazioni, professionisti, allievi dei licei musicali, appassionati e bambini, si sono esibiti in concerti di ogni genere: dal classico al jazz, dal pop alla sperimentazione avanguardistica. Gli eventi sono stati raggruppati in quattro sezioni: Main Concert, City Concert, Educational Kids e House Concert.

Gli House Concert sono “Il fulcro della manifestazione sono i concerti nelle abitazioni private, tenuti in salotto da professionisti ed appassionati”.

Nella città partenopea Piano City è l’occasione, voluta fortemente da Andreas Kern, per evocare la tradizione culturale delle cosiddette “Periodiche”, incontri culturali, che, tra la fine dell’Ottocento e i primi del Novecento, animavano gli eleganti salotti, dove la cultura trovava il suo habitat naturale.

Il salotto Monticelli- Jandoli da anni è la location di uno di questi eventi. La prof. M° Anna Maria Monticelli, musicista e persona di grande sensibilità culturale, con immensa passione e spirito di mecenatismo, ha accolto nel suo salotto un numeroso pubblico (sold out) e i musicisti, creando un’atmosfera raffinata e familiare.  

La serata è iniziata con l’esibizione di Ilaria Sica, giovane pianista, diplomata in pianoforte presso il Conservatorio di Cosenza, e nel 2017 in II livello con il massimo dei voti presso il Conservatorio “S. Cecilia” di Roma. ha eseguito con maestria, grinta, virtuosismo, talento e tecnica straordinaria il seguente programma: F.Chopin: Notturno Opera 15 n.1, Notturno Opera 27 n.1, Sonata in si minore n.3 Opera 58.

A seguire, si è esibito Amir Salhi, giovanissimo musicista di Domodossola iscritto al secondo anno del biennio di pianoforte con curvatura solistico concertistica presso il Conservatorio Pollini di Padova che studia pianoforte dall’età di quattro anni e ha vinto già oltre 60 premi. Il ragazzo ha eseguito le seguenti composizioni: F. Chopin Fantasia opera n.49, F. Chopin Notturno opera n.48, Bach Busoni Ciacconi e F. Liszt Après une lecture du Dante Fantasia quasi Sonata. Il pianista suonato con trasporto, notevoli capacità interpretative, creando una sinergia col pubblico, che è stato avvolto dalle sue note.

Indubbiamente, il salotto ha ospitato due eccellenze destinate a intraprendere una carriera brillante. Giovani talenti come Ilaria e Amir sono un esempio positivo di speranza per la società, dediti alla musica con impegno e passione.

Piano City Napoli, con i suoi concerti ed eventi musicali, è una manifestazione importante, non solo per le performance, ma anche perché rappresenta un momento in cui la musica può trionfare e diventare uno strumento per contrastare le brutture e le difficoltà della società odierna.

I salotti, più degli altri luoghi, creano una maggiore intimità tra artisti e pubblico, ed è proprio nel salotto Monticelli- Jandoli che tale messaggio si trasmette ogni anno.

Durante la serata, come da tradizione, la padrona di casa ha dato spazio anche ai giovani talenti, con l’esibizione dello studente liceale Federico Coppola.

Non è mancato un omaggio a Napoli: Ilaria Sica ha eseguito brillantemente la Tarantella di Listz.

Appuntamento con Piano City Napoli l’anno prossimo.

Daniela Vellani

foto per gentile concessione di Roberto Jandoli

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