Views: 4
Jin, Jiyan Azadi (Donna, vita, libertà) è lo slogan delle ultime rivolte nate in Iran e Rojhilat (Kurdistan iraniano) dopo la morte, mentre era sotto custodia della polizia, della giovane kurda Jina Mahsa Amini nel 2022. Uno slogan diventato universale e scelto come titolo di questa breve rassegna che presenta i film di 4 registe kurde.
Lettere da Shengal racconta il massacro commesso dallo Stato Islamico contro la comunità Yazidi di Shengal nel 2014. Le donne sono state le prime vittime di questo massacro, ma anche le protagoniste della liberazione delle loro terre. In Berbu le vite di tre giovani donne si incrociano durante l’occupazione turca della città di Serekaniye imponendo loro scelte importanti. La protagonista di Xewn è un’anziana madre che sopravvive perché ha mantenuto la capacità di sognare, mentre quella di Xewa Mirine è una giovane miliziana delle YPJ che si risveglia circondata da mercenari dell’ISIS.
Le donne, che sono state in prima fila nella liberazione della città di Kobane, in Rojava, nel 2015, hanno avuto anche un ruolo importante nella costruzione della Comune del Cinema. Il collettivo ha tra i suoi obiettivi anche quello di creare una nuova esperienza e identità cinematografica che coinvolga dal basso la stessa popolazione. Allo stesso tempo, vuole essere la voce della sua gente, raccontare le storie di oppressione e sofferenza delle donne e degli uomini di quella regione.
Consapevoli dell’importanza di facilitare e garantire l’accesso delle donne anche nel mondo del cinema, le registe della Comune hanno fondato il Collettivo Kezi che, oltre a produrre i propri film, organizza proiezioni e corsi per ragazze e donne in tutta la regione.
In sala Sevinaz Evidike, che dal Rojava ha intrapreso un viaggio – non facile- fino a Napoli per essere con noi. Un’occasione da non perdere.
La regista introdurrà i film in dialogo con Gina Annunziata (Accademia di Belle Arti di Napoli, Università degli Studi di Napoli L’Orientale) e Lea Nocera (Università degli Studi di Napoli L’Orientale), rispettivamente il 15 e 16 ottobre.
IL PROGRAMMA DETTAGLIATO: |
15 ottobre 2024 – dalle ore 20.30 |
Sevinaz Evdike in dialogo con Gina Annunziata (Accademia di Belle Arti di Napoli, Università degli Studi di Napoli L’Orientale) BERBU (Wedding Parade) Federazione del Nord Est della Siria- Rojava 70’ min (2023) REGIA Sevinaz Evdike SINOSSI Gule si sta preparando per il suo matrimonio che sarà il giorno successivo. La sua famiglia riceve la notizia di un’imminente minaccia di attacco di guerra alla città. Devono prendere una decisione: dovrebbero celebrare il matrimonio o no? LA REGISTA Sevinaz Evdike è nata a Serekaniye il 4 gennaio 1991. È curatrice del Rojava International Film Festival e fondatrice della Comune del Cinema di Rojava della quale è stata anche direttrice. Ha diretto il cortometraggio Mal e ha collaborato come assistente alla regia, produttrice e direttrice artistica a molte delle opere prodotte dalla Comune del Cinema di Rojava. Berbu è il suo primo lungometraggio. Fa parte del Kezî Women Film Collective. Xewa Mirine (The Sleeping death) Federazione del Nord Est della Siria- Rojava Produzione Kezî (collettivo cineaste) 15’ min (2023) REGIA Zilan Hemo SINOSSI Una combattente kurda delle YPJ si sveglia gravemente ferita in una casa, tutti i membri della famiglia intorno a lei sono stati uccisi. Percepisce che la casa è circondata dall’ISIS. Ha finito le munizioni. Ha in tasca un solo proiettile. Come lo utilizzerà? la regista: Zilan Hemo è nata a Kobanê il 5 luglio 1997. È sceneggiatrice e regista. Ha fatto parte della Comune del Cinema di Rojava di Kobanê. Ha studiato all’Accademia d’Arte Martire Yekta Herekol. Ha pubblicato un libro di racconti, ha scritto 10 sceneggiature per cortometraggi e ha diretto 5 cortometraggi. Fa parte del Kezî Women Film Collective. LA REGISTA Zilan Hemo è nata a Kobanê il 5 luglio 1997. È sceneggiatrice e regista. Ha fatto parte della Comune del Cinema di Rojava di Kobanê. Ha studiato all’Accademia d’Arte Martire Yekta Herekol. Ha pubblicato un libro di racconti, ha scritto 10 sceneggiature per cortometraggi e ha diretto 5 cortometraggi. Fa parte del Kezî Women Film Collective. 16 ottobre 2024 – dalle ore 20.30 Sevinaz Evdike in dialogo con Lea Nocera (Università degli Studi di Napoli L’Orientale) Letters from Shengal Federazione del Nord Est della Siria – Rojava 80’ min (2023) REGIA Dersim Zerevan SINOSSI Nell’estate del 2014 lo Stato Islamico invade Shengal, la capitale degli Yezidi nel Kurdistan iracheno. Il piano è quello di sterminare quella minoranza etnica/religiosa. Lo Stato Islamico li chiama “adoratori del diavolo”. Circa 5000 uomini Yezidi uccisi e 7000 donne e bambini rapiti come schiavi. Questo film racconta la liberazione di Shengal attraverso le storie di cinque partigiani che sono cinque archetipi dei tanti venuti a combattere contro lo Stato Islamico da diversi paesi. LA REGISTA Dersim Zerevan (Jihan Asaad Sheikhmous) è nata il 10 febbraio 1980 a Qamishlo, Rojava. Ha iniziato a raccogliere memorie e poesie scritte da guerrigliere del PKK presso la Scuola di Letteratura all’inizio degli anni 2000. Ha scritto un romanzo sulla storia della guerrigliera del PKK Zilan (Zeynep Kınacı). Ha studiato cinema con il regista guerrigliero Halil Dag e con lui ha lavorato come attrice e camerawoman. Il suo primo film come regista è stato un documentario sulla rivoluzionaria kurda Sakine Cansız, Sara, tutta la mia vita è stata una lotta. Il suo secondo film è Rûpelên Sor. Fa parte del Kezî Women Film Collective. Xewn (Dream) Federazione del Nord Est della Siria – Rojava Produzione Kezî (collettivo cineaste) 11’23” min (2023) REGIA Gule Welat SINOSSI I sogni sono l’unico modo che una madre kurda di Kobane ha di incontrare suo figlio martire da molti anni.. LA REGISTA Gule Welat è una musicista e regista kurda di Rojava. Ha lavorato come assistente alla regia in molte produzioni della Comune del Cinema di Rojava come The End will Be Spectacular, Kobane e The Lonely Trees. Ora fa parte del Kezî Women Film Collective. ORARI il 15 e il 16 ottobre a partire dalle ore 20.30 BIGLIETTI 7€ posto unico oppure prenotalo inviando una mail a prenotazioni.galleriatoledo@gmail.com |