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Nel cuore di Napoli, costruito sulle mura più antiche della città, il Teatro Trianon Viviani ha aperto le porte della sua casa per presentare il cartellone ottobre-dicembre 2024. Con la regina Marisa Laurito, direttrice artistica del teatro, tanti gli ospiti invitati con Gianni Pinto, direttore della Fondazione Trianon Viviani, per presentare “un anno di festeggiamenti”, in attesa della prossima conferenza invernale per il cartellone 2025.
Come spiega Gianni Pinto, la causa alla base della divisione della stagione è per la mancata firma del patto di coesione, i quali fondi hanno permesso nel 2016 il riavvio del teatro sotto il segno di una nuova stagione a riparo dell’incuria perdurata “per portare in vita il teatro della Canzone Napoletana”. Il taglio del 20% dei fondi regionali nei confronti del teatro, ha causato delle difficoltà nell’assicurare il cartellone progettato per il 2025. Tuttavia, la Fondazione non demorde, “io sono sempre ottimista”, dice la Laurito, confidando nel contributo del pubblico tutto per il futuro del Trianon Viviani, in virtù della sperimentazione futura.
“Io amo la sperimentazione, attraverso di essa possono succedere cose stupende” (M.L.)
Senza perdersi in chiacchiere, come la sua semplicità le consiglia, Marisa Laurito presenta un cartellone ottobre-dicembre 2024 ricco di sorprese. Intitolata “Live in Napoli”, la nuova stagione 2024/25 è l’occasione per festeggiare i grandi personaggi che hanno fatto la storia della città di Napoli e della cultura nazionale. Non a caso, il primo incontro venerdì 25 ottobre sarà un omaggio a Peppino di Capri, “colonna della nostra musica”, al quale è dedicata una grande festa alla quale parteciperanno artisti come Peppe Barra, Eugenio Bennato, Tullio de Piscopo, Rosa Chiodo, Pietra Montecorvino, Enzo Gragnaniello, Christian De Sica e tanti altri. “Un grandissimo inizio di stagione teatrale”, al quale seguirà il recital di Moni Ovadia “Carta bianca. Palestina”, il 26 ottobre. Da sempre impegnato nel sociale e nella lotta per la pace, Ovadia permette al teatro di prendere una posizione e “di proiettarsi nel sociale”.
“Andate a vedere gli spettacoli dei giovani, perché se sono sul palco come i grandi, sono eguali in artisticità” (M.L.)
“È importante omaggiare, soprattutto in vita”, perciò, tanti i momenti di dedica e riconoscimento professionale. Novembre è aperto con la serata del 2 con la compagnia di Elena D’Angelo, che porterà un trittico di spettacoli dedicati all’Operetta: primo “Scugnizza” di Mario Pasquale Costa – grande compositore di canzoni come “Era de maggio” -, su libretto di Carlo Lombardo. Tra gli eventi, il premio a Angela Luce, in occasione del tributo musicale “Senza ipocrisia”: il 15 novembre, dal testo della scrittrice Giovanna Castellano, un regalo da lei per il pubblico, a seguito di un lavoro fatto con impegno e affetto come suggello di un’amicizia tra le due. Ancora, “La leggenda Morricone”, per Ennio, dedicato da Mauro Di Domenico il 17 novembre, anch’esso un racconto di amicizia che legava i due artisti.
Segue, Amedeo Colella, esperto di storia e lingua napoletana con lo spettacolo musicale “Nisciuno nasce ‘mparato” (22 novembre). Chicca, Isa Danieli e Patrizio Trampetti, con lo spettacolo musicale “Un falso incidente”, con Jennà Romano (8 novembre). Per la prima volta dal suo impegno preso, sul palco del Trianon Viviani ci sarà Marisa Laurito con Enzo Gragnaniello, insieme con “Vasame. L’amore è rivoluzionario”, il 29 novembre. Mese di dicembre dedicato alla musica con il concerto di Ute Lemper “Time Traveler” il 14 dicembre, artista tedesca che verrà accompagnata dai Solis string quartet per cantare anche in napoletano.
Da non perdere, gli appunti natalizi con la “Cantata dei Pastori” di Peppe Barra con Lalla Esposito, i cui nomi si presentano da soli, in scena fino all’Epifania dal 20 dicembre. Il 22 dicembre speciale incontro con il Concerto di Natale del coro polifonico ed ensemble strumentale Neapolis del liceo classico Vittorio Emanuele II – Garibaldi di Napoli, i giovani saranno diretti dal musicista, cantautore e maestro Giovanni Block.
Per sostenere una colonna portante del teatro, per far sì che “la cultura esca e abbracci le persone”, per permettere loro di entrare e scoprire: alla vigilia di una nuova travolgente stagione teatrale, non resta che abbonarsi al cartellone, su teatrotrianon.org .
Roberta Fusco