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L’arrivo dell’estate preannuncia l’inizio del Carditello Festival, dal 5 luglio al 15 settembre, una grande festa interdisciplinare d’arte nel Real Sito di Carditello a San Tammaro, nel cuore del casertano. Chicca del patrimonio culturale campano, il Real Sito dopo una storia travagliata torna a splendere all’insegna della bellezza artistica. In occasione, la scorsa settimana, giovedì 6 giugno, nella soprintendenza del Palazzo Reale di Napoli è stato presentato il programma completo della nuova edizione del Carditello Festival 2024 con il giornalista e direttore artistico Antonello De Nicola, Maurizio Maddaloni, presidente della Fondazione Real Sito di Carditello e Mariano Nuzzo, soprintendente dell’Archeologia Belle Arti e Paesaggio per l’area metropolitana di Napoli.
Grazie al supporto necessario da parte degli enti ministeriali e territoriali, è stata vinta una sfida. Da più di dieci anni, il Sito è rinato sia architettonicamente che come simbolo di riscatto sociale in una nuova dimensione, anche regionale. Un contesto sociale complicato da mettere alle spalle, come ricorda Mariano Nuzzo, per rendere onore a un luogo di riferimento non solo per le residenze borboniche ma come valore futuro. Una visione di positività lontana dal passato, capace di porre un prosperoso interesse sull’aspetto architettonico e storico-artistico. Una ricerca di “nuove risorse per l’aggiunta di un nuovo tassello a questo bellissimo sito”, continua Nuzzo.
Un fronte unito con il presidente Maddaloni, lungimirante sulle difficoltà e sul bisogno di coalizione e cooperazione per la rinascita del Sito, tiene a precisare quanto l’aiuto di Mariano Nuzzo sia necessario per il benessere del progetto. Un impegno dovuto per lavorare sulla rivitalizzazione del territorio, anche attraverso un calendario ricco di eventi coerenti con il Real Sito.
Musica leggera, da camera, lirica, per passare a mostre, visite guidate e una serie di iniziative ricche d’interesse. Il Real Sito attua una sfida continua nell’aprire a sempre più persone, un’occasione quella del Carditello Festival, per affermarsi nel centro del territorio culturale e mostrare i cambiamenti di un luogo depredato per tanto tempo. Soprattutto, un omaggio alla musica italiana con un programma vasto aperto a tutti, anche alle nuove generazioni, che avrà il via con Alex Britti in live il 5 luglio. A seguire, Simone Cristicchi e Amara (10 luglio) faranno un omaggio a Franco Battiato, Ron (19 luglio), Fiorella Mannoia (27 luglio) e Sal Da Vinci (12 settembre). Incastrati, ci saranno dei momenti speciali, come l’opera buffa Il barbiere di Siviglia (18 luglio) e la lirica con Cavalleria Rusticana, che chiuderà la rassegna.
Il Carditello Festival è una rinnovata occasione per conoscere una dimensione come il Real Sito ancora troppo marginale. La scelta di creare un sito come Carditello è in realtà occasione e intento per creare un hub di sviluppo territoriale futuro, che sia economico e turistico, come si augura il direttore Maddaloni. “È la possibilità di fare del bene al territorio”, uno sforzo dovuto per un futuro artistico e culturale per un luogo ricco di storia. È l’ora che Carditello diventi simbolo di rinnovo culturale e patrimoniale, un barlume di speranza e amore per l’arte.
Roberta Fusco