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“Eccomi!” Così tra i calorosi scrosci di applausi si è rivolto con affetto al pubblico Sergio Camariere giovedì scorso, 8 maggio 2024, al teatro Acacia di Napoli, presentando il concerto “Una sola giornata” e ricordando il forte legame con la città partenopea, che ha contribuito alla sua crescita professionale.
L’evento, organizzato da VomeroSuona con la direzione artistica di Michele Solipano, ha registrato il tutto esaurito.
Sul palco, insieme a Sergio Cammariere, al pianoforte, si sono esibite eccellenze del panorama jazzistico italiano: Daniele Tittarelli al sax soprano, Luca Bulgarelli al contrabbasso e Amedeo Ariano alla batteria.
Il concerto, caratterizzato da un susseguirsi di canzoni, si è aperto con l’esecuzione di un brano strumentale, “Tema di Malerba”, che ha subito trasportato il pubblico in un affascinante e coinvolgente clima, che ha sospeso il tempo della quotidianità e della routine.
Subito dopo è stata una escalation di emozioni forti, un mix di colori musicali meravigliosi, sogni romantici, evocazioni e soprattutto la sublimazione della malinconia in poesia.
Le canzoni, legate dal fil rouge dell’amore, tratte dal suo repertorio, compreso l’ultimo album “Una sola giornata” (prodotto da Giandomenico Ciaramella per Jando Music), sono state variegate negli stili e nei generi, dal blues al classico cantautorato, dal jazz tradizionale allo swing, dalle ballad ai ritmi latini, ed eseguite con la raffinatezza e la delicatezza che contraddistinguono Sergio Cammariere.
Il quartetto, in un complice e collaudato interplay, ha trasportato il pubblico in un mondo di musica straordinaria e parole cariche di emozioni, creando una sinergia avvolgente e colorata di blu.
Ogni musicista ha mostrato peculiarità e talento. Oltre ai ricami virtuosi ed eleganti sprigionati dalle dita di Cammariere, la voce del sax soprano di Tittarelli ha temperato disegni melodici intensi con svolazzi e fraseggi, mentre la strepitosa sezione ritmica di Bulgarelli e Ariano ha amalgamato il tutto con tecnica ineccepibile e tempestiva duttilità, ora in modo soft ora in modo prorompente.
Il rapporto col pubblico è stato confidenziale e partecipativo fin dall’ingresso sul palco di Cammariere, tanto che il pianista ha invitato gli spettatori a cantare il suo celeberrimo successo “Tutto quello che un uomo”.
Le canzoni in scaletta del poliedrico musicista sono state numerose ed eseguite con classe e stile raffinato, trasformando le atmosfere, da quelle intime e romantiche come “le note blue”, “L’amore non si spiega”, “Via da questo mare” a quelle briose e vivaci come “Dalla pace del mare lontano”, “Tempo perduto”, “Cantautore piccolino”, un’esecuzione questa frizzante e ben incorniciata dalla sezione ritmica e con un esplosivo assolo di batteria, seguito da divertenti giochi e incontri di suoni dell’intera band. Suggestive le esecuzioni delle canzoni “Valzer di chimere” e “I fiori parlano” tratte dall’ultimo album, dal testo poetico che tocca le corde emotive di chi ascolta.
Su richiesta dal pubblico, è stato eseguito “Ferragosto” brano che ha scritto con Samuele Bersani.
Il quartetto ha omaggiato Napoli con una bellissima interpretazione di “Napule è” di Pino Daniele, accolta con entusiasmo dal pubblico in visibilio che a gran voce ha richiesto il bis. Così Sergio Cammariere, Daniele Tittarelli, Luca Bulgarelli e Amedeo Ariano hanno donato ancora minuti di musica meravigliosa.
La soddisfazione è stata grande per i musicisti, gli organizzatori e gli spettatori che hanno salutato la band con una standing ovation.
Il prossimo appuntamento organizzato da VomeroSuona si terrà il 17 maggio 2024 presso il teatro Acacia e vedrà protagonista Joe Barbieri in “Vulìo” con Nico Di Battista e Oscar Montalbano, un omaggio alla Canzone napoletana a cui parteciperanno anche Maurizio de Giovanni, Teresa De Sio ed Enzo Gragnaniello.
Daniela Vellani