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foto di Daniela Vellani
In una gremita Sala Scarlatti del Conservatorio di Napoli di San Pietro a Majella si è svolto il concerto dei 30 anni 1993-2023 dell’Associazione Nuova Orchestra Scarlatti.
Prima di dare voce alla musica è stato fatto un interessante excursus sulla sua storia nata allorché nel 1993 fu sciolta l’unica stabile della città di Napoli, l’Orchestra Scarlatti RAI, e debuttò il 21 marzo 1993, facendo sentire da allora la sua forte presenza sul territorio napoletano con eventi, rassegne, concerti, mossa dalla forte volontà di dare spazio alla musica di qualità in cui convergono risorse ed energie che al di là degli interessi economici credono in “Napoli Miracolo”: una comunità che coinvolge numerosi musicisti di diverse generazioni e si suddivide in ben quattro orchestre: N.O.S, Junior, Young, Scarlatti per tutti.
Il fondatore e direttore artistico della Nuova Orchestra Scarlatti, M° Gaetano Russo nel porgere i saluti ai presenti è intervenuto evidenziando l’importanza della musica e del suo valore, nonché l’implicita funzione formativa ed educativa “La nostra non è un’orchestra, è una comunità che bada ai valori…” Il messaggio è importante e si spera che venga recepito e trovare un riscontro concreto.
Il concerto doveva essere diretto Beatrice Venezi, ma per sopraggiunte e improvvise cause di salute è stata sostituita all’ultimo momento da Alfonso Todisco che con maestria ha guidato l’orchestra. Il M.° Venezi sarà presente ai prossimi e numerosi eventi dell’Orchestra.
Si è data quindi voce alla musica che ha ammaliato i presenti col seguente programma sinfonico: A.Scarlatti “Aria, W.A.Mozart “Ouverture da Le Nozze di Figaro”, F.J Haydn “Concerto per tromba in mi bem. magg. “Allegro, Andante, Allegro”, F. Schubert “Terza Sinfonia in re maggiore D.200- Adagio maestoso- Allegro con brio- Allegretto Minuetto- Presto vivace.
Il trombettista Davide Battista, giovanissimo talento quindicenne e Prima tromba dell’Orchestra Scarlatti Junior si è esibito durante l’esecuzione di Haydn. La sua brillante performance ha emozionato il pubblico che ha espresso il proprio entusiasta apprezzamento con una vera e propria ovazione.
Durante il concerto non è mancato un gradito ed emozionante fuori programma in cui si è esibito al clarinetto il M° Gaetano Russo: L’Ave Maria di Piazzolla.
Al termine del concerto sono stati rivolti i ringraziamenti ai rappresentanti delle istituzioni e uno speciale per l’organizzazione a Mariella Felaco.
Un gradito bis ha chiuso un evento speciale e di successo, preludio dei prossimi concerti in programmazione.
Daniela Vellani