Napoli, al Sannazaro, successo per gli Osanna

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Sferzate di energia, progressive trascinante, grinta da vendere, intesa musicale da far invidia a tutte le band, talento, voce limpida, potente e bella che tocca le corde emotive di chi ascolta, storia del rock, esplosioni vulcaniche di note e… si potrebbe continuare l’elencazione.

Non possono essere che loro, i grandissimi Osanna, che, giunti al cinquantunesimo anno dalla loro nascita artistica, si esibiscono con la stessa forza, la stessa passione, la stessa presenza scenica, la stessa effervescenza e freschezza e lo stesso virtuosismo.

Il loro concerto, “Il Diedro del Mediterraneo”, che si è svolto martedì scorso, 23 novembre 2022 presso il teatro Sannazaro a Napoli, ha riscosso un grande successo. In tanti erano in platea ad acclamarli e a lasciarsi andare alla loro musica coinvolgente e che costituisce la colonna sonora di diverse generazioni.

Gli Osanna sono veramente speciali perché non solo di indiscutibile eccellenza musicale, ma anche di grande spessore culturale. Le loro esibizioni sono un centro di molteplici linguaggi artistici perché al di là di quello prettamente musicale convergono cinema, grafica, arte pittorica, costumistica, teatro, suggestivi giochi di luci, proiezioni di collage di filmati di repertorio, di animazione e di grande effetto visivo.

Insomma un loro spettacolo ti lascia qualcosa, anzi molto, dentro. La loro capacità sinergica ha il potere di farti sentire parte della famiglia e desiderare di partecipare agli eventi che verranno, speriamo presto.

Ma veniamo al concerto che fa parte della rassegna curata da Francesco SorrentinoI colori della musica”, titolo che calza perfettamente con quella degli Osanna che sprigionano un mix armonioso di colori. Si è aperto con il celeberrimo successo L’Uomo supportato da video degli anni ’70 che, oltre le performance d’epoca, li vedono ospiti di trasmissioni condotte da Renzo Arbore ed Enrico Simonetti con interessanti interviste anche al grande Elio D’Anna.

Da qui una successione crescente di esecuzioni di brani storici e di recenti composizioni che fanno parte delle loro nuove raccolte e dei nuovi progetti come Osannaples, il docufilm pluripremiato della regista Deborah Farina e l’album Diedro del Mediterraneo. Così tra brani tratti da L’Uomo, Palepoli, Suddance, Palepolitana e quant’altro fino a quelli più recenti come Ti ritroverò, Mare Nostrum, L’uomo del progr, ‘A zingara, Lino Vairetti (voce, chitarra acustica e armonica), Gennaro Barba (batteria), Pasquale Capobianco (chitarra elettrica), Enzo Cascella (basso), Sasà Priore (piano, organo e sintetizzatore) Irvin Vairetti (vintage keyboards e voce), special guest Ciccio Merolla (percussioni) e Alfonso La Verghetta (Sound Engineer),in un sound rock progressive con tratti blues e colori mediterranei, tra assoli strepitosi, con la forza carismatica di Lino Vairetti, si sono esibiti regalando emozioni, voglia di stare insieme e gioia. Non sono mancati omaggi dedicati ad alcuni artisti: a Luis Bacalov che compose con loro nel 1972 la colonna sonora di Milano Calibro 9 OST composta nel 1972 eseguita arricchita dallo scorrere di alcune scene del film, al grande Danilo Rustici con alcuni brani a lui dedicati come Tu, a Francesco Di Giacomo con la canzone Non Mi rompete seguita da un medley progressive composto da il Banchetto della PFM e Luglio, Agosto e Settembre degli Area.

Una meravigliosa introduzione blues arricchita dall’armonica a bocca suonata da Lino Vairetti, ha aperto l’esecuzione di Fuje ‘a Chistu Paese a cui ha partecipato anche l’ospite Ciccio Merolla che ha accelerato il ritmo rendendo il tutto ancora più coinvolgente e durante la quale non sono mancate citazioni di famose canzoni napoletane supportate dallo scorrere di immagini alle spalle della band e le voci dei due Vairetti, padre e figlio, si sono fuse con grande forza.

Il bis è stato richiesto a gran voce e così dal palco ancora belle note e ancora tanta energia da vendere donata al pubblico presente entusiasta e pienamente soddisfatto.

Che dire più? Non ci resta che aspettare speranzosi nuove esibizioni degli Osanna, un gruppo storico che rappresenta una grande risorsa culturale della città di Napoli e che riceve grandi apprezzamenti all’estero. Recentemente infatti hanno riscosso un successo strepitoso durante il tour in Giappone.

Prossimamente a Milano saranno protagonisti di un doppio evento: martedì 29 novembre Mostra fotografica storica degli Osanna (fino al 15 dicembre) presso Archivio Ferraina in via Muzio Scevola, 4 Milano Lambrate con presentazione del libro “L’Uomo. Sulle note di un veliero” di Franco Vassia e proiezione del docufilm “Osannaples” di Deborah Farina.

A Torino il 27 novembre per Torino Film Festival proiezione del film “Milano calibro 9: le ore del destino” di Deborah Farina.

Il prossimo e conclusivo evento della rassegna “I colori della musica” si terrà mercoledì 30 novembre alle 21,00 presso il teatro Sannazaro a Napoli e vedrà protagonisti Peppe Servillo, Javier Girotto e Natalio Mangalavite con lo spettacolo Parientes.

Daniela Vellani

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