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I tesori del Museo Archeologico Nazionale di Napoli tracciano viaggi di incontri e conoscenze: con queste suggestioni il Direttore Paolo Giulierini racconterà, giovedì prossimo (27 ottobre, ore 16, Auditorium), “Il MANN oltre il MANN”.
La lectio di Giulierini darà il via alla ventottesima edizione della rassegna “Incontri di Archeologia”: un appuntamento storico per intenditori e appassionati di arte, riuniti grazie alla classica rassegna gratuita del giovedì, per scoprire tendenze di ricerca, itinerari di approfondimento e curiosità che rendono sempre viva la cultura dei nostri antenati.
Nell’incontro di apertura della manifestazione, il Direttore dell’Archeologico ripercorrerà le più importanti partnership istituzionali che hanno caratterizzato, negli ultimi anni, la proiezione internazionale dell’Istituto: dalle grandi esposizioni in Cina, per i cui progetti scientifici è stato realizzato un importante lavoro di scavo nei depositi del Museo, agli interventi di restauro condotti in rete con il Getty Museum; dalla mostra itinerante “Pompeii”, che in Giappone è stata visitata da oltre 300mila visitatori, all’allestimento che, oggi in programma al Museo Civico Archeologico di Bologna, ricostruisce i profili artistici dei pittori delle città vesuviane grazie a cento affreschi del MANN. Filo conduttore dell’analisi del Direttore sarà la valorizzazione del patrimonio dell’Archeologico, affidando ai reperti il ruolo di “ambasciatori” del Museo nel mondo: un percorso osmotico di conoscenza impensabile senza la risorsa ricchissima dei depositi dell’Istituto. Nei magazzini, che includono le celebri celle del sottotetto denominato Sing Sing con riferimento al carcere americano di massima sicurezza, sono conservati oltre centomila manufatti, che tracciano una vera e propria enciclopedia dell’arte antica, dalla Preistoria alla tarda romanità. Non solo relazioni internazionali per rappresentare il Museo del futuro: nella disamina di Giulierini, infatti, l’Archeologico si candiderà a essere epicentro di un dinamico quartiere della cultura, costruito anche attraverso relazioni virtuose con Regione e Comune.
Gli Incontri di Archeologia proseguiranno il 3 novembre con l’evento dedicato all’ultimo romanzo di Valeria Parella, “La Fortuna”: la scrittrice, in dialogo con Antonella Carlo (Responsabile Ufficio Comunicazione MANN), ricostruirà le “fonti archeologiche” della propria ispirazione creativa.
Tutti gli altri appuntamenti della rassegna, curata da Lucia Emilio e Miriam Capobianco e promossa dai Servizi Educativi del Museo (Responsabile: Giovanni Vastano), sono consultabili sul sito mann-napoli.it