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Quando viene alla luce una tua creatura è una grande soddisfazione accompagnata da una emozione forte ed unica. Quando, poi la tua opera viene resa pubblica da una mano artistica di altissimo livello la gioia è immensa.
E come avviene quando un pittore o un fotografo realizzano un ritratto cogliendo lineamenti ed espressioni che ne evidenziano la bellezza, così succede allorché un tuo testo, scritto con amore, con passione e commozione, viene interpretato con suggestive sfumature espressive da un grande attore.
È quello che è successo con Diego Nuzzo e Paolo Cresta, due persone speciali e dotate di nobiltà d’animo, talento e grande sensibilità che hanno messo in scena “Lettere Intime”, uno spettacolo che si sta tenendo presso il Ridotto del Teatro Mercadante a Napoli e che sta riscuotendo un grande successo.
Non c’è ombra di dubbio sulla qualità del testo di Diego Nuzzo.
Raffinato, intrigante, dolce e forte al contempo, affronta tematiche che ti fanno riflettere e ti coinvolgono. Ti fa viaggiare nella solitudine in cui, volendo o nolente, ci troviamo tutti come monadi, nell’arte e la sua bellezza, nella musica le cui note sono pregnanti di storie diverse, nella forza dell’amore, trascinandoti nei meandri dell’essenza della vita che va vissuta intensamente dominando la corsa sfrenata del tempo.
E non c’è ombra di dubbio sulla bravura dell’attore Paolo Cresta. Il suo monologo è di una bellezza disarmante. Dà voce al racconto di Diego Nuzzo con una tale forza espressiva da far entrare dentro le parole il pubblico. Ti fa entrare in una dimensione di emozioni forti e come una calamita esercita un magnetismo che t’inchioda in un’attenzione intensa e forte e ti lascia intense scie di commozione che te le porti dentro perché smuovono le parti profonde del tuo mondo introspettivo.
Sicuramente lo spettacolo, di grande pregio e spessore culturale, arricchisce.
È un gioiello di scrittura drammaturgica e performance teatrale in cui anche l’aspetto scenografico è curato nei minimi particolari con immagini di Alessandro Papa proiettate sul fondale che sono in perfetta sintonia col testo e assieme ai suoni di Italo Buonsenso e alle luci di Carmine Pierri incorniciano il tutto in un vortice suggestivo di colori, scenari, musiche che trascinano in uno sconfinato mondo onirico e fantastico.
Info:
Lettere Intime di Diego Nuzzo
Diretto e interpretato da Paolo Cresta
Video Alessandro Papa
Suono Italo Buonsenso
Luci Carmine Pierri
Aiuto Regia Lucia Rocco
Direttore di scena Flavia Francioso
Datore luci Alessandro Messina
Foto di scena Marco Ghidelli
Produzione Teatro di Napoli- Teatro Nazionale
Presso Ridotto del Mercadante a Napoli dal 21 aprile al primo maggio 2022
Tel. 39 081 5524214/ 39 081 5510336
Daniela Vellani