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Incontrare una persona così fa bene. Sì, fa bene all’anima, fa bene all’arte, fa bene alla speranza, fa bene perché fa sperare in un mondo migliore.
Di chi sto parlando? Sto parlando di un ragazzo meraviglioso dalla sensibilità rara e dalla bellezza artistica spiazzante. Il suo nome? Davide Battista!
Sono anni che Davide regala emozioni, suscita meraviglia e con la sua arte incanta e affascina. Piccolissimo con la sua tromba già calcava i palchi di jazz club e duettava con umiltà e bravura eccezionale con eccellenze del panorama jazzistico nazionale e internazionale come Enrico Rava, Paolo Fresu, Fabrizio Bosso, Stefano Di Battista, Benni Bennack III, Jerry Weldon, Alfonso Deidda, Dario Deidda, Nicki Nicolai, Aldo Farias, Daniele Scannapieco, Pietro Condorelli, Danilo Rea, Paolo Damiani, Gianni D’Argenzio, Rosario Giuliani, Giovanni Amato, Walter Ricci, Michael Rosen, giusto per fare alcuni nomi.
Insomma Davide Battista, e annotate questo nome, classe 2007, talento da vendere curiosità, voglia di conoscere e perfezionamento, premi e riconoscimenti ambiti, che ha partecipato all’Aquila alla manifestazione dell’Associazione Il Jazz Va a scuola nel 2019, dal 2021 nella Scarlatti Junior, master class, numerosi premi e menzioni, è un musicista eccelso e merita visibilità e condivisione perché è un orgoglio per lui, per i suoi genitori, per la sorella e soprattutto per tutti coloro che amano e apprezzano la musica di qualità.
Davide è di Melito ed ha 14 anni, frequenta il secondo anno del Liceo Linguistico e fin da bambino ha espresso capacità musicali inusuali da sbalordire chiunque.
Il suo strumento, antico e affascinante, è la tromba, che crea atmosfere uniche, ma che forse non tutti sanno che per suonarla bene sono necessari oltre che conoscenza e talento, anche tecnica, dedizione, forza, studio e passione.
Ed ora il piccolo ma immenso trombettista, che ha scoperto la sua passione per la musica a soli quattro anni ed è sempre stato incoraggiato dalla madre Anna Santoli, dal padre Francesco, maestro di musica, con cui suona assieme alla sorella Ilaria promettente clarinettista, ha conquistato Italia’s Got Talent, lo show andato in onda il 26 gennaio su Sky Uno e condotto da Ludovica Comello. La giurata Mara Maionchi, visibilmente stregata dalla voce della tromba di Davide, al termine della performance, ha premuto il Golden Buzzer, il pulsante dorato che dà l’accesso diretto in finale, mentre una pioggia di fiocchi dorati ha investito letteralmente il trombettista soddisfatto e visibilmente emozionato.
La sua interpretazione di “Voce” di Madame in chiave jazz, con variazioni, fraseggi e vibrati dalla voce straordinaria jazz ha sbalordito non solo la Maionchi, ma anche gli altri giurati come Elio delle Storie Tese e Frank Matano che si sono complimentati con lui che si esibirà di nuovo il 23 marzo per la finale.
Grande soddisfazione, dunque, per il giovanissimo musicista che sarà incentivante per il prosieguo degli studi intrapresi e che svolge con grande serietà, dedizione e costanza e soprattutto umiltà, la dote dei grandi.
Daniela Vellani