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Trieste, al Grand Hotel Duchi d’Aosta e in diretta live sui canali social ufficiali, sabato mattina si è tenuta la conferenza stampa di presentazione per la 33esima edizione del Trieste Film Festival, che tornerà in città dal 21 al 30 gennaio.
Durante la conferenza, hanno partecipato Tiziana Gibelli, Fabrizio Spadotto, Paolo Vidali, Giorgio Rossi, Monica Goti, Nicoletta Romeo, Fabrizio Grosoli e Carolina Stera, per introdurre l’edizione che dopo lo scoinvolgimento pandemico dello scorso anno, riparte con rinnovata energia, riproponendo un ricco e ibrido programma in rappresentanza nazionale e internazionale.
L’appuntamento con il Trieste Film Festival è nelle tre sale della città, Rossetti, Ambasciatori e Miela, dal 21 al 27 e online dal 26 al 30 in streaming su MYmovies.it, dando così la possibilità di seguire il festival anche a chi non potrà farlo di presenza.
In contemporanea, dal 24 al 28 gennaio torna anche When East Meets West, organizzato dal Fondo per l’Audiovisivo del Friuli Venezia Giulia e dal Trieste Film Festival, EAVE, Creative Europe Desk Italy, con il sostegno di Europa Creativa – Media Programme, della Direzione Generale per il Cinema del MIC, del CEI (Central European Initiative), del Film Center Serbia e della Regione Autonoma del Friuli Venezia Giulia.
Alla sua dodicesima edizione, anch’essa ibrida, i cinque giorni del festival saranno ricchi di eventi in presenza e online per creare una rete di legami tra regioni e paesi coinvolti, attraverso masterclass e case-study con produttori e distributori per dialogare su presente e aspirazioni future. Ma dall’Est all’Ovest sarà anche un lavoro di approfondimento e ricerca su specifiche realtà in determinate aeree georafiche di Russia e Regno Unito, Irlanda, Canada, Stati Uniti.
Tornando al Trieste Film Festival, l’evento dedicato al cinema dell’Europa centro-orientale, quest’anno si aprirà con il nuovo lungometraggio Quel giorno tu sarai (Evolution), diretto da Kornél Mundruczó e scritto da Kata Wéber. In uscita nelle sale dal 27 gennaio e distribuito da Teodora Film, Quel giorno tu sarai ha già ricevuto il plauso dalla critica dopo la presentazione fuori concorso al Festival di Cannes, grazie all’ispirazione ad eventi realmente accaduti e il tema della memoria e dell’identità rappresentato in un confronto generazionale. Per premiarne la straordinaria ribalta, Mundruczó e Kata Wéber quest’anno in occasione riceveranno l’Eastern Star Award, il premio dato dal Festival alle personalità del mondo del cinema che hanno gettato un ponte tra l’Est e l’Ovest con la loro carriera.
Tra le novità in programma, tornano anche le due sezioni nate lo scorso anno: Fuori dagli sche(r)mi e Wild Roses: Registe in Europa. Se con il primo si da la totale libertà a giovani autori di presentare al pubblico le nuove proposte in una vetrina che permetta loro di poter esprimere liberamente il proprio linguaggio in qualsiasi genere, Wild Roses si dedica alle donne registe dell’Europa orientale, quest’anno centrandosi in Georgia con una selezione degli ultimi dieci anni di pellicole rappresentative della condizione femminile del Paese.
Lo sguardo e lo spirito del Trieste Film Festival è completamente volto a dar voce alle realtà circostanti, in un ponte di comunicazione fatto su misura di pellicola cinematografica e organizzando ogni anno nuove sezioni, incontri, eventi in concorso e fuori che animano la città di Trieste.
Per non perdere nulla, su www.triestefilmfestival.it il programma completo.
Roberta Fusco