Views: 6
Lucio Dalla con la sua bellezza artistica a 360 gradi continua a stupire e a regalare emozioni grazie al progetto “Aspettiamo senza avere paura domani, intorno a Lucio Dalla”. E martedì scorso tre protagonisti del progetto si sono esibiti presso Il Giardino delle Mele a San Nicola Arcella nell’ambito della quattordicesima edizione di Music Festival organizzata da Christian Mele.
Un folto pubblico, nel rispetto delle opportune misure anticovid, ha assistito così ad un evento di grande impatto emotivo.
Sasà Calabrese, chitarra e voce, Dario De Luca, voce recitante e Daniele Moraca, chitarra e voce, hanno dato vita, infatti ad uno spettacolo originale e molto coinvolgente. Si è trattato di un viaggio nella vita del grande artista bolognese che ha permesso il pubblico presente di entrare nella sua anima e venire a conoscenza di suoi vissuti anche poco noti.
Le canzoni scelte dal suo immenso repertorio sono state proposte con arrangiamenti originali e in modo eccelso. Il canto di Calabrese e di Moraca, accompagnato dalle chitarre, ora si alternavano e ora si fondevano con sfumature vocali delicate o esplosive frutto di professionalità e talento unici. I brani venivano intervallati dalla narrazione di Dario De Luca, voce recitante straordinaria, con grande espressività e dosi di ironia. Lo stesso Dario De Luca si è unito diverse volte al canto e ha donato una particolare e divertente interpretazione di “Disperato erorico” arricchita da mimica e gestualità molto comunicativa.
Il percorso tra gli anfratti della vita di Lucio Dalla è stato intrapreso non solo con le esecuzioni dei brani e le colorite e poetiche narrazioni, ma anche con la proiezione di video d’epoca. Questi sono stati veri e propri collanti che hanno unito le canzoni in un fil rouge intrigante e accattivante.
Le note di celeberrime canzoni come “Com’è profondo il mare”, “Piazza Grande”, Marco e Anna”, “4 marzo 1943”, “Tu non mi basti mai” e tante altre hanno così toccato le corde emotive di tutti i presenti.
Il feeling palpabile tra i tre musicisti è stato contagioso e ha stretto il pubblico, più volte invitato a partecipare col canto e con le battute di mani a tempo, in un forte abbraccio sinergico.
Non sono mancate le sorprese allorché è stato invitato sul palco Francesco Montebello che ha incorniciato ritmicamente col cajon alcuni brani. Così come non è mancata la jam del padrone di casa Christian Mele che con la sua immancabile tromba ha dato quel tocco jazz che faceva parte del bagaglio musicale di Dalla.
La città natale di Lucio, tanto amata da lui, è stata più volte citata con colori poetici.
I video hanno lo hanno mostrato nelle diverse fasi della sua vita, a cominciare dagli esordi per poi raccontare le sue esperienze nel pianeta jazzistico quando suonava il clarinetto nei Flippers, il suo passaggio a Sanremo alla fine degli anni ’60, le sue amicizie storiche come quella con De Gregori, i suoi viaggi, l’incontro con CarloVerdone in occasione del film Borotalco i suoi giochi vocali e le sue creative bizzarrie.
Al termine del concerto a gran richiesta i tre artisti hanno regalato altre emozioni in un bis che è stato un crescendo di note che sono riecheggiate nel giardino. Ben tre brani, tra cui “Se fossi un angelo”, “Caruso”, “L’anno che verrà” interpretati al meglio grazie all’interplay sempre più forte e rafforzato dall’entusiasmo dei presenti.
L’evento è stato dunque indimenticabile e ha lasciato tracce nei cuori di tutti con grande soddisfazione degli organizzatori, dei protagonisti e del pubblico.
Appuntamento al prossimo evento della rassegna, “Queen Of Bulsara”, che si terrà l’8 agosto “, un imperdibile tributo ai Queen.
Daniela Vellani