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Una serata musicale per supportare il progetto Missione Africa. Le socie dell’ Inner Wheel Club “Capua Antica e Nova Caserta”, hanno dato vita ad un recital dedicato alla celebrazione del femminile nella cornice del Teatro Parravano di Caserta. L’evento, patrocinato dal Comune di Caserta, ha visto la partecipazione di grandi artisti come i Maestri Filippo Morace e Rosalba Vestini, insieme a giovani talenti campani.
Da Carmen a Lakmé, passando attraverso le avventure romantiche di Don Giovanni ed il suo catalogo di conquiste, fino alla crudele Regina della Notte: quello proposto dalle socie dell’Inner Wheel Club “Capua Antica e Nova Caserta” è un ventaglio di personaggi femminili affascinanti e tridimensionali. Il Teatro Comunale “Parravano” di Caserta, lo scorso 24 Giugno ha riaperto il sipario con “Wimoweh guagliò!”, un excursus dinamico e coinvolgente tra le donne della musica lirica e le arie che celebrano il femminile in ogni sua sfumatura. La serata è stata organizzata con l’obiettivo di raccogliere fondi a sostegno del progetto “Missione Africa”, dal 2012 impegnato nel riscatto sociale ed economico delle donne e ragazze di Abitanga, nel Benin. Nelle realtà sociali che prevedono ancora l’usanza dei matrimoni precoci, infatti, il fenomeno delle spose bambine è ancora troppo radicato, le vite delle ragazze africane ancora troppo strette nella morsa della povertà
“Le Nazioni Unite hanno fissato al 2030 la data ultima per porre fine ai matrimoni precoci. Noi, grazie a tutte voi, stiamo facendo la nostra parte per lasciare questo mondo migliore di come lo abbiamo trvato”-scrive così Raffaele Luongo, Presidente di Missione Africa, in un comunicato del 23 Giugno. Un progetto abbracciato dalle donne del Club “Capua Antica e Nova Caserta”, a partire dal Presidente Filomena Bove, che ha aperto l’evento insieme alla Segretaria Rita Ianniello Sommo. Nel caloroso discorso di apertura della serata, L’Avvocato Bove ha sottolineato la vocazione sociale dell’iniziativa: “Il club Inner Wheel rivolge da sempre attenzione al mondo delle donne e alle problematiche ad esso connesse. E’ stato firmatario del protocollo d’intesa per la diffusione e conoscenza del Protocollo di Instanbul contro la violenza sulle donne, al fine di garantire il necessario supporto economico, sanitario e psicologico alle donne che hanno subito violenza.”
Un evento all’insegna della solidarietà, dunque, ma anche della buona musica. Dopo un anno di impedimenti che hanno coinvolto l’intero settore dello spettacolo, infatti, il palco del Parravano è stato nuovamente calcato da artisti come il Maestro Chiara La Porta (mezzosoprano), Rosita Rendina (soprano), Gaetano Amore (tenore) e Maurizio Bove (baritono), accompagnati al pianoforte dai Maestri Rosalba Vestini e Simone Matarazzo, con la speciale partecipazione del Maestro Filippo Morace. Le note esotiche della Carmen di Bizet hanno aperto la serata, trascinando il pubblico in un carosello lirico condotto con energia e grande presenza scenica dal Maestro Morace, artista casertano di fama internazionale. Prova artistica superata a pieni voti anche dai nuovi talenti, che hanno portato in scena performance briose e musicalmente complesse, gestendo la scena con disinvoltura. Un segnale di presenza sul territorio e di cittadinanza attiva che lascia ben pronosticare per la ripresa sociale e culturale del territorio casertano, a partire dai teatri che finalmente possono risuonare ancora di musica, risate e applausi.
Al termine del suo biennio di presidenza, l’Avv. Filomena Bove ha ricordato alcune delle attività di services realizzate dal club al fine di incentivare una società solidale e inclusiva, fondata sul valore dell’integrazione. Tra queste, l’iniziativa “…Prendiamoci per mano…” a supporto dei ragazzi autistici, organizzata insieme all’associazione “La Fabbrica- Cooperativa Sociale Federico Ozanam”, i cui proventi sono stati donati all’Associazione ACFFADIR Onlus e “La Forza del Silenzio”; il progetto “…Regaliamo loro una speranza!” dedicato ai “diversamente liberi” della Casa Circondariale di Santa Maria Capua Vetere, che hanno realizzato presepi artigianali la cui vendita ha finanziato l’acquisto di materiali per le attività artistiche svolte dai detenuti e di un impianto audiofonico che è stato donato al teatro della Casa Circondariale.
Anche durante la pandemia le socie del Club Capua Antica e nova Caserta hanno contribuito a promuovere la realtà culturale cittadina con eventi organizzati in modalità telematica, come il convegno “La Reggia di Caserta: incubatore e promotore dello sviluppo culturale, sociale ed economico del territorio” con la partecipazione di relatrici d’eccezione come l’Arch. Tiziana Maffei, attuale Direttore della Reggia di Caserta e la Dottoressa Gabriella Palladino, Fondatrice della Cooperativa Sociale E.V.A.
In risposta all’emergenza sanitaria, l’azione del club sul piano culturale è stata affiancata dal supporto solidale all’Ospedale Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta con una raccolta fondi per l’acquisto di presidi sanitari e dispositivi per l’assistenza tecnica dei malati di CoVid, in partecipaione con Associazioni, società e privati attivi sul territorio.
Silvia Barbato