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Quando vai ad uno spettacolo e l’incanto supera le aspettative non può essere che un evento organizzato dall’Associazione Wunderkammer … del resto lo dice stesso il nome che tradotto vuol dire camera delle meraviglie.
È quanto è successo venerdì scorso presso un luogo magico e suggestivo: il chiostro di San Lorenzo Maggiore, nel cuore della città di Napoli. Protagonisti della serata, sono state due eccellenze del teatro partenopeo, Paolo Cresta e Antonello Cossia, che hanno portato in scena l’anteprima assoluta di “Destinatario sconosciuto” tratto dal romanzo epistolare di Katherine Kressmann Taylor, pubblicato originariamente nel 1938 dalla rivista Story di New York, diventato un best seller internazionale.
I due attori, nelle vesti del tedesco Martin Schulse e dell’ebreo americano Max Eisenstein, soci di affari e grandi amici, nei pressi del bellissimo pozzo al centro del Chiostro, scenografia dello spettacolo, si sono esibiti in una particolare performance di grande impatto emotivo. L’ombra della storia dei primi anni Trenta incide drammaticamente sulla loro sorte. A testimonianza di ciò la lettura e l’ascolto della loro corrispondenza che dalla giovialità gradualmente passa all’odio e al risentimento. Non si è trattato solo di un alternarsi reciproco di letture e ascolto, ma di una interrelazione di stati d’animo, di gestualità, di eloquenti espressioni del viso, in un crescendo di toni diversi: intensi, profondi, rabbiosi, disperati, dolorosi, vanesi, altezzosi.
Il tutto si è svolto in un’atmosfera di silenziosa partecipazione dei presenti, di tanto in tanto accarezzata dal cinguettio di numerosi uccelli che sembravano far parte del delicato accompagnamento musicale e rotta al temine dall’ovazione del pubblico espresso con un lungo e scrosciante applauso con la soddisfazione degli attori e del direttore artistico, Diego Nuzzo. La performance teatrale è stata preceduta, come sempre accade durante gli incontri di Wunderkammer, dalla degustazione di taralli e vini e dall’accoglienza squisita dei “padroni di casa”, Diego Nuzzo, Salvatore Falco, Luciana Pennino, Alessandra Rivazio, Claudio Postiglione e gli altri collaboratori, con le accortezze anticovid.
Lo spettacolo si è tenuto con il patrocinio morale del Comune di Napoli, del FAI – Fondo Ambiente Italiano, dell’Accademia di belle arti di Napoli, dell’Ordine Architetti PPC di Napoli e Provincia e di Poietika e con il contributo di Parallelo41 produzioni e con il sostegno di BabelAdv, Edizioni Jonglez, Gay Odin e Azienda Agricola Casa di Baal.
Le foto sono di Giancarlo de Luca, storico fotografo di scena degli eventi di Wunderkammer.
La rassegna di Wunderkammer, teatro & musica, occasioni di cultura in spazi d’autore proseguirà con i seguenti eventi:
25 giugno “Lucia Migliaccio” con Antonella Romano e scritto da Massimo Andrei presso lo studio Gnosis,
2 luglio “Totò che padre!” scritto, diretto e interpretato da Roberto Giordano con Federica Aiello a Casa Tolentino,
9 luglio “Reunion tributo a Gerry Mulligan e Chet Baker” con Marco Sannini & Giulio Martino pianoless quartet presso il Cortile Monumentale della Certosa di San Martino,
16 luglio “Una corsa contro il tempo” liberamente tratto da “Maratona di New York” di Edoardo Erba con la regia di Lucio Piezzo, protagonista dell’evento assieme a Laura Casalino presso l’Hidden Garden,
23 luglio l’anteprima assoluta de “Il virus colpevole” di Elisabetta Fiorito con Rosaria De Cicco e Alfredo Mundo a Casa Tolentino,
30 luglio “Vita d’attore”, liberamente tratto da Edmund Kean di Raymund Fitzsimons con Ciro Zangaro e la regia di Maurizio Tieri presso l’Orto Botanico.
Daniela Vellani
Foto gentilmente concesse da Giancarlo de Luca