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Martedì 6 ottobre, in diretta Facebook, è stata presentata la 16^ edizione del Premio Bianca d’Aponte – Città di Aversa. Il contest, dedicato alle giovani cantautrici, riconferma la sua presenza sul territorio, nonostante le grandi modifiche apportate per ridimensionare il Premio a prova di Covid. Presenti in conferenza live, con la conduzione di Enrico Deregibus, il presidente dell’associazione Bianca d’Aponte, Gaetano d’Aponte; il direttore artistico Ferruccio Spinetti; il sindaco di Aversa Alfonso Golia; l’assessore alla cultura di Aversa Luisa Melillo, il cantautore Giuseppe Anastasi e la vincitrice della scorsa edizione Cristiana Verardo.
Pronti per le serate del 23 e 24 ottobre, molte sono le novità per la nuova edizione. Sconfortati per l’obbligo di escludere per la prima volta il pubblico dall’esibizione, il Premio cambia location, restando in confini aversani, e dallo storico Teatro Cimarosa al Teatro Metropolitan, sempre ad Aversa, un’altra novità di quest’anno è che Rai Radio 1 sarà media partner del contest.
“Io vado avanti”, riprende Gaetano d’Aponte con la frase del compianto amico Fausto Mesolella. Adeguandosi al rispetto delle ordinanze, come ricorda anche il sindaco, con coraggio e determinazione, il Premio Bianca d’Aponte continua ad essere il fiore all’occhiello della Città di Aversa. Un evento che appartiene a tutti e che per tre giorni l’anno ha il compito di unire delle giovani cantautrici sotto il segno della musica, senza competizioni di alcun genere. Cristiana Verardo ricorda la sua esperienza al Premio come un evento di svolta per la sua carriera professionale ma anche personale, ricordando che in quei momenti avvertiva la netta sensazione che “Bianca fosse lì con loro a tenerle per mano”.
Come da tradizione, sarà infatti Cristina ad aprire le due serate del festival, inaugurando il palco per poi lasciarlo alle finaliste e ai tanti ospiti attesi.
Undici i nomi delle giovani cantautrici: BamBi da Napoli, Simona Boo da Termoli (Campobasso), Ebbanesis da Napoli, Lamante da Piovene Rocchette (Vicenza), La Zero da Piano di Sorrento (Napoli), Lucrezia da Bologna, Miglio da Brescia, Elena Romano da Firenze, Sara Romano da Monreale (Palermo), Veronica da Aversa (Caserta), Chiara White da Firenze.
Alla fine della seconda serata, verranno consegnati i due premi principali: il Premio Bianca d’Aponte, con borsa di studio di € 1000, per la vincitrice, e il Premio della Critica Fausto Mesolella con borsa di studio di € 800. Oltre alla presenza dei premi aggiuntivi consegnati dalle associazioni partner del Premio, si dà la possibilità di accesso per la vincitrice alle finali di Area Sanremo.
Madrina del Premio sarà Arisa, la quale presenterà, come tutte le altre madrine che l’hanno preceduta, la sua personale interpretazione di un brano di Bianca: il “Cantico dei matti”.
Voci ed esibizioni si alterneranno con la lunga lista di artisti ospiti: Brunella Selo e Alfina Scorza che duetteranno per la prima volta; Giuseppe Anastasi che, oltre a curare i workshop mattutini, presenterà nel corso della serata il suo nuovo album; il cantautore napoletano Giovanni Truppi; il cantautore romano, punta di diamante, Alessandro Mannarino; il trio le “Cantautrici”, dove già il nome dice tanto data la formazione di prim’ordine composta da Rossana Casale, Grazia Di Michele e Mariella Nava; la band di scampia A’67; i vincitori del Premio Tenco, i Têtes de Bois; la Nuova Compagnia di Canto Popolare, ai quali verrà consegnato il nuovo Premio alla Carriera Corrado Sfogli.
Con la conduzione di Carlotta Scarlatto e Ottavio Nieddu, mancano poche settimane al grande evento. Sotto il segno dell’evoluzione musicale e del supporto della musica d’autore al femminile, anche quest’anno la città di Aversa canterà con il Premio Bianca d’Aponte.
Roberta Fusco