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Suggestioni, emozioni, evocazioni, magnetismo sono alcune delle sensazioni suscitate dalle esecuzioni musicali di Maria Grazia Ritrovato.
La pianista procidana, compositrice e arrangiatrice nonché improvvisatrice creativa, si è esibita venerdì scorso, 18 settembre, presso il teatro Salvo D’Acquisto a Napoli nell’ambito della quinta edizione della rassegna “Passione Musica”.
L’evento “Omaggio a Ludwig van Beethoven a 250 anni dalla nascita” si è svolto in due momenti: il primo con il Quintetto d’archi dell’Unione Musicisti e Artisti Italiani e il secondo con la Ritrovato.
Il quintetto d’archi si è esibito spaziando tra alcune famose composizioni del geniale compositore tedesco come L’Ouverture de l’Egmond, La Romanza in Fa Maggiore, Inno alla Gioia, Minuetto in sol maggiore, Scherzo della Sonata op,28 in re maggiore, II° movimento della Sinfonia n.7.
Subito dopo il palco è stato calcato dalla Ritrovato che ha omaggiato Beethoven con un programma pianistico intenso e con le sue magistrali interpretazioni ha immerso il pubblico in una magica atmosfera vellutata.
Sono così affiorate le celeberrime note di “Al chiaro di luna”, Adagio, dalla Sonata in do diesis minore op.27, n. 2, che sono state un vero e proprio abbraccio di emozioni. L’incanto musicale è proseguito con Adagio cantabile, dalla Sonata op.13 in do minore “Patetica” per poi sfociare in un’assai coinvolgente interpretazione della Tempesta, ossia Allegro vivace, dalla Sonata op. 31 in re minore, n.2.
Al termine delle tre esecuzioni a gran richiesta il pubblico ha richiesto il bis e la pianista si esibita ancora con due brani che hanno evidenziato le sue capacità creative e messo in luce la personalità musicale che contraddistingue il suo tocco artistico.
Così ha voluto omaggiare un altro genio della musica, Mozart nell’anniversario del suo soggiorno a Napoli avvenuto 250 anni fa, con una lettura molto originale di “Alla turca”. La celeberrima marcia è stata rielaborata con variazioni che in modo armonioso, colorato e, perché no, molto divertente, hanno toccato diversi generi musicali. La musica classica si è così fusa ora col latino, ora con la musica leggera e pop, ora con la melodica della migliore tradizione partenopea e ora col jazz e blues. Il tutto è fluito in un ritmo vivace e brioso e in un amalgama armonioso di citazioni più disparate come ‘O marinariello, la Tempesta di Beethoven, Il Ragazzo della via Gluck.
Il secondo bis la pianista con palpabile emozione ha voluto dedicarlo al compianto marito Mario Buocononto, uomo dalla personalità poliedrica e di grande spessore culturale, che è stata l’incarnazione della bellezza artistica in tutte le sue sfaccettature e che tuttora per lei rappresenta il mentore che le infonde ispirazioni ed estro. In un’atmosfera molto suggestiva ha eseguito la composizione Elegia 33 scritta per lui.
L’evento, che si è svolto nel rispetto delle norme anti-Covid, ha riscosso successo con grande soddisfazione dei protagonisti, del pubblico e dell’organizzatore Franco Branco.
Appuntamento ai prossimi eventi della rassegna “Passione Musica.”
Daniela Vellani