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Valorizzare il territorio, guardare con altri occhi alcuni scorci spesso attraversati velocemente, riscoprirne le aree verdi, viverle e restituirle al territorio attraverso un programma di musica tra jazz, soul, rap e classica: è questo l’obiettivo di Tramonti in musica, la rassegna organizzata da Viteculture Festival, Parco Labia e Daniele de Sanctis, il cui bando è stato pensato dal Municipio Roma III in fase di lockdown.
Partito il 2 settembre con il concerto del duo acustico di Diana Tejera e Fernando Pantini, svoltosi in una composta piazza degli Euganei, Tramonti in musica vedrà altri 6 appuntamenti alla riconquista degli spazi urbani all’aperto in alcune aree pubbliche tra Tufello, Sacco Pastore e Nuovo Salario, ogni mercoledì, alle ore 19:30, fino al 7 ottobre, con chiusura venerdì 9 ottobre.
A salire sul palco in un alternarsi di note e sonorità differenti saranno: Aku (Piazza degli Euganei Mercoledì 9 settembre), Rainy Wishes 4tet standard jazz (Piazza degli Euganei, Mercoledì 16 settembre), Ilaria Bucci e Andrea Jannicola (Area Verde incrocio tra Via Val Trompia e via Val di Fassa, Mercoledì 23 settembre), Nico Maraja e le Cicloavventure (Area Verde incrocio tra via Val Trompia e via Val di Fassa, Mercoledì 30 settembre), Le Teorie di Copernico (Area Verde incrocio tra via Val Trompia e via Val di Fassa, Mercoledì 07 ottobre), Roma Tre Orchestra Ensemble (Piazza Dante Gallani, Venerdì 09 ottobre)
“La riconquista degli spazi urbani all’aperto da parte di persone di ogni età per la fruizione di eventi culturali è uno degli aspetti cardine di questa iniziativa. Piazze e aree verdi del municipio diventano il proscenio ideale per permettere l’ascolto della musica nella sua varietà di forme in piena sicurezza e in maniera totalmente gratuita, per tutti e tutte” spiega Christian Raimo, Assessora alla cultura del III Municipio, in una nota.
“Utilizzare piazze del municipio comprese tra palazzi per permettere a tutti, anche a coloro che non possono scendere in strada, di godere di concerti di qualità affacciandosi semplicemente ai balconi e alle finestre delle proprie abitazioni riducendo i rischi di assembramento in un orario, le 19:30, che consente il rispetto della quiete pubblica e la piena godibilità dei tramonti, da sempre veicolo di pensieri e riflessioni” aggiunge Francesca Farchi, presidente della commissione scuola del municipio III.
“Condividere un luogo aprendolo alla cultura ritrovandosi la sera, sotto casa, senza rischi né pericoli. Questo è il senso di Tramonti in musica che non riflette altro che il bisogno impellente di cultura che sente la nostra città e la sua necessità di condividere emozioni, parole e immagini. Roma la si può governare se la si ama, se la si conosce e se davvero la si pongono al centro i bisogni delle persone” conclude Giovanni Caudo, Presidente del III Municipio.
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